La riflessione sul ruolo del critico e sulla funzione della critica è uno dei temi portanti di ateatro.it. Ricordando che lo spettatore teatrale nasce critico, e che negli ultimi decenni il ruolo dello spettatore è profondamente cambiato.
“Lo spettatore di una performance contemporanea tende a diventare (e viene sollecitato a diventare) un testimone. Come sanno gli psicoanalisti, per chi ha subito un trauma, la testimonianza può iniziare solo molto dopo che il trauma è cessato. Cioè, mentre l’evento traumatico viene vissuto, il testimone non ha consapevolezza che sta diventando un testimone, perché è concentrato sulla propria sopravvivenza. Affinché si crei una testimonianza etica di fronte a un evento teatrale, è necessaria la fiducia che il confine della performance trascenda i suoi limiti spaziotemporali.”
(Peggy Phelan, prefazione a Tim Etchells, Certain Fragments, p. 13)