Stefano Massini direttore artistico del Teatro della Pergola di Firenze per cinque anni
Buon lavoro da Ateatro!
Stefano Massini è stato ufficialmente nominato nuovo direttore artistico del Teatro della Pergola di Firenze con un mandato di cinque anni. La nomina, annunciata questa mattina dalla sindaca di Firenze, Sara Funaro, segna un nuovo capitolo per il Teatro della Toscana, con l’obiettivo di dare un impulso rinnovato e dinamico alla scena teatrale fiorentina.
Un profilo di eccellenza
Stefano Massini, classe 1975, è una figura di spicco nel panorama teatrale internazionale. Scrittore, attore, narratore e personaggio televisivo, Massini è attualmente lo scrittore italiano vivente più rappresentato sui palcoscenici di tutto il mondo, con le sue opere tradotte in ventiquattro lingue, e vincitore di ben 5 Tony Award con la sua opera Lehman Trilogy. Massini ha sempre sostenuto un teatro di parola e impegno politico, fin dai tempi della sua formazione a Calenzano. Ha ricordato come i primi riconoscimenti per il suo lavoro siano arrivati fuori dall’Italia, in particolare in Francia e Germania, e come oggi sia particolarmente apprezzato negli Stati Uniti. La sua nomina a direttore artistico della Pergola segna un ritorno alle origini, un “ritorno del figliol prodigo” nella sua città natale.
Un cambio di passo per il Teatro della Toscana
Massini, fiorentino di nascita e formazione, prende il posto di Stefano Accorsi, che aveva ricoperto il ruolo fino al 2023. La decisione di nominare Massini è stata motivata dalla volontà di dare un nuovo indirizzo artistico al teatro, con un focus sulla discontinuità e sull’innovazione. La sindaca Funaro ha descritto la nomina come “un corteggiamento artistico”, sottolineando l’importanza di questa scelta per il futuro del teatro ed esprimendo piena fiducia nelle capacità di Massini, concedendogli carta bianca sul lato artistico.
Massini ha già annunciato alcuni dei suoi progetti per il Teatro della Pergola. Tra questi, la creazione di una scuola popolare gratuita di scrittura la domenica mattina, aperta a tutti i cittadini. Questo progetto, paragonato a un “rito laico”, mira a coinvolgere la città nella creazione di nuovi testi teatrali, con la possibilità di pubblicare le opere prodotte.
Inoltre, Massini ha in programma di collaborare con il carcere di Sollicciano e gli ospedali Meyer e Careggi, portando il teatro in contesti sociali e sanitari. “Il teatro deve andare dentro la città”, ha spiegato Massini, sottolineando l’importanza di un teatro che sia di servizio pubblico e che migliori la vita delle persone.
Prima di assumere la direzione artistica, Massini ha espresso la richiesta di decurtarsi del 20 per cento del compenso rispetto a quanto percepiva il suo predecessore, Stefano Accorsi (100.000 euro, ndr). Questo gesto, definito “un valore aggiunto fondamentale” dalla sindaca Funaro, dimostra l’impegno del drammaturgo verso i lavoratori del teatro e la sua vicinanza alle loro esigenze.
Massini ha dunque l’opportunità di trasformare la Pergola in un teatro di servizio pubblico, coinvolgendo la città e portando il teatro in contesti sociali e sanitari. La sua esperienza internazionale e il suo impegno verso la comunità promettono di portare nuova vita e nuova energia al Teatro della Toscana.
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