Ateatro con gli spettatori del Teatro dell’Argine di San Lazzaro

Primo appuntamento il 7 dicembre 2024 con César Brie e Vanessa Voisin su Arte e Potere

Pubblicato il 02/12/2024 / di / ateatro n. 201

Prosegue la collaborazione dell’Associazione Culturale Ateatro ETS con il Teatro dell’Argine, sulla scia dei progetti iniziati negli scorsi anni, le due serie di incontri che coinvolgono gli spettatori (giovani e meno giovani).

Il tendone dell’ITC LaB a San Lazzaro di Savena (ph. Luciano Paselli)

Il palcoscenico delle idee: il progetto
Spettacoli, incontri, caffè e confronti dentro e fuori il teatro

Arrivano all’ITC di San Lazzaro tre straordinari protagonisti del teatro italiano: César Brie, Marta Cuscunà e Danio Manfredini. Il progetto li mette a confronto con altrettante interessanti personalità provenienti da altri ambiti, nonché con ragazzi e ragazze delle scuole secondarie di 2° grado e con allievi e allieve delle scuole di teatro del territorio.

ITC di San Lazzaro, 11 dicembre 2022: diritti civile e teatro

Aperitivo con le Parole del Teatro: il progetto
Quattro incontri a cura di Ateatro, con Giulia Alonzo e Oliviero Ponte di Pino

Quattro spettacoli dal panorama italiano contemporaneo saranno ispirazione e base di partenza per degli incontri su Le parole del teatro, a cura di Ateatro, con Giulia Alonzo e Oliviero Ponte di Pino.
Prima della visione degli spettacoli, viene costruito insieme ai partecipanti un cammino a tappe alla scoperta delle “parole del teatro” ovvero delle pratiche e degli elementi costitutivi della messinscena, un percorso di conoscenza dei processi che stanno dietro e attorno alla creazione e alla costruzione di uno spettacolo. Il tutto, naturalmente, accompagnato da un aperitivo pre-spettacolo, offerto dal Teatro dell’Argine.
Incontro a ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

IL LINK
Le parole del teatro (stupore, menoria, verità scenica)

Il palcoscenico delle idee: il calendario
Spettacoli, incontri, caffè e confronti dentro e fuori il teatro

César Brie, <em>Re Lear è morto a Mosca (ph. Paolo Porto)

César Brie, Re Lear è morto a Mosca (ph. Paolo Porto)

7 dicembre 2024, ore 19.00
Re Lear è morto a Mosca
di e con César Brie
Solomon Michoels e Venjamin Zuskin: due attori ebrei, due amici, condannati per aver volato troppo in alto. Colpevoli di aver immaginato un teatro d’arte fatto di canti, danze, poesie e colori in lingua yiddish nell’Unione Sovietica di Stalin. Un viaggio in Russia per raccontare una storia vera ormai dimenticata, attraverso i dipinti di Chagall e i personaggi del Re Lear. César Brie, una delle voci più potenti del teatro internazionale, torna sul palco dell’ITC Teatro con uno spettacolo di memorie da riscoprire, custodite al di là del palcoscenico.
A seguire incontro e aperitivo

ore 20.30 | ITC Lab
Arte e Potere
César Brie dialoga con Vanessa Voisin (professoressa di Storia dell’Europa Orientale all’Università di Bologna) e i/le giovani del territorio
modera Oliviero Ponte di Pino / Ateatro
in collaborazione con Fondazione Gramsci Emilia-Romagna
A partire dalle sollecitazioni innescate dallo spettacolo, César Brie e Vanessa Voisin dialogano sul rapporto tra arte e potere, ovvero tra artisti e regimi, un rapporto che nel lavoro teatrale del regista argentino riguarda la Russia, ma che corre lungo i secoli e travalica i confini. A seguire, un gioco di domande e risposte, di spunti e interventi incrociati con i e le giovani presenti e con il pubblico in sala.
Ingresso con biglietto fino ad esaurimento posti

Marta Cuscunà, The beat of Freedom (ph Aghite Pavan)

25 gennaio, ore 19.00
The beat of Freedom. La Resistenza a Fumetti
di e con Marta Cuscunà, illustrazioni dal vivo di Fabio Babich
Dieci disegni, dieci opere uniche ispirate ad altrettante lettere di partigiane e partigiani tratte dal libro Io sono l’ultimo. Lettere di partigiani italiani, a cura di Giacomo Papi, Stefano Faure e Andrea Liparoto. Per ogni replica di The beat of Freedom. La Resistenza a fumetti, Fabio Babich realizza davanti agli occhi del pubblico le tavole che evocano i paesaggi e le atmosfere delle loro parole, mentre la lettura segue un accompagnamento musicale inaspettatamente rock. Le voci dei partigiani si intrecciano a quelle di Patti Smith, Lou Reed, Alanis Morissette, Green Day in una partitura musicale che tenta di scavalcare i confini della storia e unire tre generazioni.
Marta Cuscunà, pluripremiata autrice e attrice friulana, torna sul palco dell’ITC Teatro con uno spettacolo che cerca di restituire ai ragazzi e alle ragazze di oggi lo spirito di un racconto corale sul sogno rock di un Paese di persone libere e uguali nei diritti.

A seguire incontro e aperitivo
ore 20.30 | ITC Lab
Resistenza e Resistenze
Marta Cuscunà dialoga con Federica Zanetti (professoressa di Didattica e Pedagogia Speciale Università di Bologna) e i/le giovani del territorio
modera Oliviero Ponte di Pino di Ateatro
Marta Cuscunà e Federica Zanetti, rispettivamente autrice e curatrice di Resistenze femminili e di Teatri re-esistenti, si confrontano sul tema della Resistenza e sui suoi molteplici significati e contesti, a partire dal movimento partigiano italiano del secondo dopoguerra, passando per le numerose guerre e stragi contemporanee, per finire con la lotta mai esausta per i diritti. Con un focus speciale sul ruolo che in questo impegno resistente possono avere artiste e artisti o, più in generale, uomini e donne che fanno cultura. A seguire, un gioco di domande e risposte, di spunti e interventi incrociati con i e le giovani presenti e con il pubblico in sala.
Ingresso con biglietto fino a esarumento posti

15 febbraio 2025, ore 19.00
Divine
di e con Danio Manfredini
Una scrittura che nasce da Nostra signora dei fiori, il romanzo che Jean Genet scrisse nel 1944 nel periodo che passò in carcere a Parigi. Il protagonista è lo stesso autore, colto nell’universo carcerario fatto di celle, corridoi, compagni di sventura. Il testo teatrale nasce da un ramo del romanzo che è la storia di Divine, al secolo Louis Culafroy, un ragazzino che scappa di casa per condurre a Parigi una vita da travestito.
Per la prima volta sul palco dell’ITC Teatro, il pluripremiato maestro del teatro contemporaneo Danio Manfredini leggerà il canovaccio di una sceneggiatura da lui scritta che non diventò mai un film, ma che fece parte del suo storico spettacolo Cinema Cielo, accompagnato dai disegni che egli stesso fece: lo storyboard che traccia la parabola della vita di Divine.

A seguire incontro e aperitivo
ore 20.30 | ITC Lab
Al margine
Danio Manfredini dialoga con Porpora Marcasciano (attivista, scrittrice, consigliera comunale alle pari opportunità del Comune di Bologna) e i/le giovani del territorio
modera Oliviero Ponte di Pino di Ateatro
A partire dalle sollecitazioni innescate dallo spettacolo, Danio Manfredini e Porpora Marcasciano dialogano sul tema delle vite “al margine”, delle esistenze di confine, di che cosa davvero significhi vivere una vita eccentrica rispetto ai percorsi considerati “nella norma”, e di quanto (e quando) questo possa condurre a una forma di libertà e liberazione o trasformarsi in esclusione. A seguire, un gioco di domande e risposte, di spunti e interventi incrociati con i e le giovani presenti e con il pubblico in sala.
Ingresso con biglietto fino a esarumento posti. I biglietti sono disponibili qui.

Aperitivo con le Parole del Teatro: il calendario
Quattro incontri a cura di Ateatro, con Giulia Alonzo e Oliviero Ponte di Pino

Sabato 14 dicembre 2024 ore 19.30
prima dello spettacolo Ladies Body Show, regia di Silvia Gribaudi
Sabato 18 gennaio 2025 ore 19.30
prima dello spettacolo Sulla morte senza esagerare della compagnia I Gordi
Sabato 8 febbraio 2025 ore 19.30
prima dello spettacolo Uno, due, tre! della compagnia I Sacchi di Sabbia
Sabato 29 marzo 2025 ore 19.30
prima dello spettacolo I cuori battono nelle uova della compagnia Les Moustaches




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