TourFest2024 | Gianduja e i vampiri della Transilvania

Diario di bordo dalla Macchina dei Sogni | 29.05.24

Pubblicato il 31/05/2024 / di / ateatro n. 197 | TourFest 2024

Alle 11 nella Sala degli Specchi del Politeama Garibaldi, la Compagnia Marionette Grilli di Torino apre la seconda giornata del festival. Gianduja e la corona del Re è una farsa per burattini e un burattinaio, ovvero Marco Grilli, figlio del collezionista e marionettista Augusto Grilli che nel 1978, insieme alla moglie Mariarosa, ha fondato a Torino la Compagnia Marionette Grilli per ridare vita alla sua collezione di marionette, burattini, pupi, ombre, teatrini, scenografie e oggetti di scena.
Protagonista è Gianduja, personaggio nato dalla fantasia di un burattinaio dell’Ottocento, Giovanni Battista Sales, qui affiancato da altre figure della tradizione piemontese: Giacometta, il brigante Spaccaossa, una Guardia e la Morte. Il pubblico è prevalentemente di bambini, stimolati sin dall’inizio a diventare parte attiva dello spettacolo con un botta e risposta tra il pubblico e il burattinaio che, dopo pochi minuti, sparisce dentro la baracca per lasciare spazio ai suoi burattini. I bambini delle prime file seguono attentissimi le avventure di Gianduja e dei suoi coprotagonisti, applaudendo, ridendo, dialogando con i burattini da inizio a fine spettacolo, trattandoli soprattutto come personcine vive e animate (cosa peraltro vera nel tempo dello spettacolo). Osserverà più avanti Mimmo Cuticchio, durante una conversazione tra lui, Marco Grilli e il pubblico, che “i bambini, rispetto agli adulti, entrano immediatamente nel ritmo di canti, musiche, danze e cunti. Loro seguono l’istinto e immediatamente partecipano”.

Gianduja e la corona del re, Comagnia Grilli, Sala degli Specchi del Politeama Garibaldi (ph. Alessandro D’Amico)

Alle 15.30 riprende, negli spazi del Piccolo Teatro Patafisico, il laboratorio di Sara Cuticchio dove prendono vita i piccoli pupi costruiti degli allievi-bambini, mentre alle 17 nella Sala degli Specchi va in scena Transylvania Circus di Italo Pecoretti. Minimalista e onirico, è uno spettacolo di marionette da tavolo che evoca altri mondi – quello del circo e della Transilvania, ma anche l’oltretomba e l’inferno – e amori impossibili. Cinematografico nel suo accadere dentro un boccascena nero e illuminato da faretti esterni, si presenta come una serie di cortometraggi o piccoli sketch abitati da strane creature: una donna-vampiro trasformista, fantasmi acrobati in miniatura, uomini-drago sputafuoco… Italo è in scena ma anche lui è a sua volta animato dalla propria voce fuori campo, diventando marionetta tra le marionette, creatura gigante in mezzo alle sue piccole creazioni. Particolarmente suggestive sono alcune immagini, come quella del licantropo che, invece di ululare alla luna, le cammina di sopra usandola per un surreale numero di equilibrismo. O quella dei fantasmi che, invece di spaventare il pubblico, lo intrattengono con una piccola prova di funambolismo.

La Macchina dei Sogni prosegue giovedì 30 maggio, alla Sala degli Specchi del Politeama Garibaldi, alle 11 con Alcestina, gioia mia! del Teatro degli Spiriti e alle 17 con Aristide di Grecia con Arlecchino suo servitore della Compagnia Carlo Colla & Figli. Dalle 15.30 alle 17.30, il Piccolo Teatro Patafisico ospita la terza e ultima giornata del laboratorio di Sara Cuticchio.

Mimmo Cuticchio e il pubblico della Macchina del Sogni (ph. Alessandro D’Amico)

La direzione artistica del festival è di Mimmo Cuticchio, l’organizzazione è di Elisa Puleo. Il gruppo di lavoro è composto da Santa Buttaci, Vittorio Caldovino, Giacomo Cuticchio, Nadia Daddi, Marcello D’Agostino, Heidi Mancino, Tania Giordano, Giuseppe Graffeo. Il diario di bordo è di Tiziana Lo Porto. Le foto di scena sono di Alessandro D’Amico.
L’installazione Animali, mostri e creature fantastiche nell’Arca dei pupi è visitabile fino domenica 2 giugno dalle 9.30 alle 13.00. Le visite guidate al Teatro dei Pupi e al Laboratorio, per tutta la durata del festival, sono ogni giorno alle 12. La Macchina dei Sogni continua fino a domenica 2 giugno, l’ingresso agli spettacoli costa 3 euro ed è consigliata la prenotazione (tel. 091.323400). Il programma è consultabile sul sito figlidartecuticchio.com




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