Dossier Le politiche regionali per lo spettacolo dal vivo | Bolzano
Le leggi regionali e il commento di Ateatro
Il Dossier Politiche regionali per lo spettacolo dal vivo integra le analisi contenute nel volume Le politiche per lo spettacolo dal vivo tra Stato e Regioni a cura di Marina Caporale, Daniele Donati, Mimma Gallina e Fabrizio Panozzo (FrancoAngeli). Per una analisi comparata delle Leggi regionali, vedi in particolare il saggio di Mimma Gallina “Norme e politiche a confronto” (pp. 101-113).
INDICE
# La Legge 9/2015 della Provincia autonoma di Bolzano nell’analisi di Ateatro
a cura di Ilaria Foroni
# La Legge 9/2015 della Provincia autonoma di Bolzano con il commento di Ateatro
Il commento, articolo per articolo, della Legge Regionale 9/2015 secondo i campi individuati per la comparazione tra le diverse leggi regionali [scarica il pdf (A3)]
# La Legge Provinciale 27 luglio 2015, n. 9
“Legge provinciale per le attività culturali” [scarica il pdf]
La Legge 9/2015 della Provincia autonoma di Bolzano nell’analisi di Ateatro
a cura di Ilaria Foroni
La normativa è dedicata all’intero sistema della produzione culturale. In particolare, la Provincia sostiene la produzione e partecipazione culturale, la salvaguardia delle tradizioni e del patrimonio culturale locale e l’economia creativa per la crescita civile, sociale ed economica della collettività. In coerenza con la conformazione plurilinguistica del territorio trentino, la legge si concentra sui gruppi linguistici tedesco, italiano e ladino, tenendo conto degli obblighi per la tutela delle minoranze linguistiche e culturali. Si prevedono consulte culturali per ciascun gruppo linguistico con funzioni di supporto per l’individuazione degli indirizzi comuni di politica culturale, per esaminare nuovi progetti culturali e per stilare le programmazioni pluriennali, anche organizzandosi in commissioni e coinvolgendo, se necessario, organizzazioni o esperti esterni, nominati dalla Giunta provinciale.
Dal punto di vista dello spettacolo dal vivo, la Provincia sostiene il settore avendo riguardo alla produzione, alla circuitazione, alla formazione e alla più ampia partecipazione del pubblico, prestando particolare attenzione alle forme di sostegno alla domanda. La Provincia può assumere in proprio iniziative e partecipa agli Enti culturali elencati nella legge, fra cui il Teatro Comunale e Auditorium di Bolzano e il Teatro Stabile di Bolzano. Garantisce inoltre ai soggetti culturali senza fine di lucro del territorio vantaggi economici tramite contributi, sussidi, assegnazioni, e la messa a disposizione gratuita o a canone agevolato di servizi, spazi o attrezzature di proprietà pubblica. L’acquisto, costruzione, gestione e attrezzature di spazi culturali e sale teatrali è fra le finalità principali.
La legge – unica fra tutte quelle esaminate – prevede contributi individuali (concessi anche tramite concorso) e sussidi a sostegno della formazione agli artisti; l’iscrizione a un Registro Provinciale delle artiste e degli artisti è il presupposto per accedere a tali benefici. Non sono invece previsti albi o altre forme di riconoscimento per i soggetti culturali. Infine, dal punto di vista formale, la legge declina al maschile e femminile ogni sostantivo, mostrando sensibilità alla parità di genere.
La Legge 9/2015 della Provincia autonoma di Bolzano con il commento di Ateatro
Il commento, articolo per articolo, della Legge Provinciale 9/2015 secondo i campi individuati per la comparazione tra le diverse leggi regionali [scarica il pdf (A3)]
La Legge Provinciale 27 luglio 2015, n. 9
“Legge provinciale per le attività culturali” [scarica il pdf]
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