Dal 2001 è Ateatro il punto di riferimento di chi si occupa di teatro in Italia, con una costante opera di informazione, approfondimento, ricerca, formazione.
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Da oltre vent’anni ateatro.it individua le le tendenze e i nuovi talenti dello spettacolo dal vivo, senza dimenticare i Maestri. Fondato da Oliviero Ponte di Pino, il sito va online il 14 gennaio 2001, un giorno prima di Wikipedia. Da allora racconta ogni giorno l’evoluzione della scena italiana con recensioni, interviste, ricerche, eventi, video, podcast, promuovendo il rinnovamento del sistema culturale, in un costante dialogo con i Maestri.
Ma Ateatro non è solo il sito!
Dal 2004 organizza le Buone Pratiche del Teatro, incontri tematici sul problemi più attuali, con osservatori regionali e metropolitani, in un costante monitoraggio della situazione nazionale…
Dal 2012 Ateatro è anche una Associazione Culturale che ne sostiene e ne allarga le attività su tutto il territorio nazionale. Il direttivo dell’Associazione è composto da un team di qualificati professionisti: oltre a Oliviero Ponte di Pino, Patrizia Cuoco, Mimma Gallina (vicepresidente), Luca Mazzone e Giulio Stumpo (tesoriere).

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ATEATRO NON SI FERMA MAI!

Dal 2004 Ateatro è sinonimo di Buone Pratiche, definite dalla stampa “gli Stati generali del teatro italiano”: un incontro annuale di riflessione e approfondimento, che in questi anni ha dato spazio a centinaia di realtà innovative. Nel corso delle varie edizioni le Buone Pratiche hanno toccato diverse città, coinvolgendo decine di teatri, compagnie, festival, organizzazioni.
In questa mappa, le iniziative delle Buone Pratiche dal 2004 a oggi.

Oltre alle Buone Pratiche, la redazione e i gruppi di lavoro di Ateatro progettano e curano molte altre attività. Oltre alle recensioni e alle interviste, inchieste, incontri e approfondimenti che anticipano l’evoluzione dello spettacolo dal vivo e che approfondiscono argomenti fino a quel momento poco trattati, come i nuovi spazi ibridi, il lavoro culturale, la riqualificazione dei territori attraverso lo spettacolo. Particolare attenzione a quello che accade nei territori e nelle città metropolitane, con particolare attenzione agli squilibri territoriali e al rapporto Stato-Regioni.
Ateatro è stato tra i primi portali culturali italiani. Nella sua storia più che ventennale, ha creato un vasto archivio: ogni domenica i social di Ateatro ripropongono uno dei “pezzi forti” come “Lettura della domenica”.

Nel 2019 Ateatro ha trovato casa presso lo Spazio Bolzano29, dove prendono forma le idee del team di lavoro. Da qui partono anche le dirette streaming di Ateatro e qui si svolgono incontri tematici, corsi, dibattiti, presentazioni di libri… e a volte ci organizziamo delle feste 🙂

A proposito di libri, dal 2017 Mimma Gallina e Oliviero Pontre di Pino curano la collana “Lo spettacolo dal vivo. Per una cultura dell’innovazione”, pubblicata dalla casa editrice milanese FrancoAngeli. I titoli della collana sono agili e aggiornati, aperti allo scenario internazionale, ricchi di dati ma anche di idee e suggerimenti pratici, individuano e analizzano le tendenze innovative del mondo dello spettacolo. Senza dimenticare che il teatro e la cultura sono la memoria del futuro.
Tra i temi affrontati, l’organizzazione dello spettacolo (compresi danza e circo), il difficile rapporto tra teatro e cinema, le residenze teatrali, le sinergie tra spettacolo e turismo.
Al link tutti i libri della collana.

Ateatro è anche sinonimo di ricerca e studio! Osservatori nazionali e regionali sui cambiamenti legislativi in un dialogo di costante confronto con il mondo dello spettacolo, gli studiosi, la pubblica amministrazione e la politica. Dal 2019 l’Associazione collabora con TrovaFestival, sostenendo un progetto di indagine sulle relazioni tra i territori e le manifestazioni culturali.
Con questa mole di attività, Ateatro è in rete con decine di realtà attive nel mondo dello spettacolo, dell’Università e della ricerca, delle pubbliche amministrazioni, del media.
E molto molto altro sta per arrivare!

DIVENTARE SOCI È FACILE

Per iscriversi è sufficiente:
1. compilare il modulo di iscrizione online (QUI IL LINK PER ISCRIVERSI);
2. Attendere la email che conferma l’accettazione della domanda;
3. Versare la quota associativa.
Modalità di pagamento:

• con Satispay inquadrando il QR code;
• con Bonifico bancario su Iban IT81G0306909606100000066439 intestato ad Associazione Culturale Ateatro;
• con Paypal.

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Per chi è ancora indeciso, associarsi ad Ateatro consente di:
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