BP 2018 Verso le Buone Pratiche del Lavoro: perché sabato 3 marzo andiamo a Chiaravalle?
Conoscete il progetto di arte partecipata #Chiaravalley? Sapete come arrivare in una delle più belle abbazie lombarde? Sapete che cosa è la Ciribiciaccola?
Associazione Culturale
nell’ambito di
BP 2018 Verso le Buone Pratiche del Lavoro
a cura di Mimma Gallina e Oliviero Ponte di Pino
presenta
Teatro, performance e arti partecipative: un nuovo crocevia disciplinare e professionale
a cura di Fabrizio Fiaschini
Abbazia di Chiaravalle
Sabato 3 marzo, dalle 14.30 alle 18.30
Clicca qui per leggere il programma della giornata
e a seguire… #APERITIVOPARTECIPATO con prodotti a Kilometro Zero!
Perché Chiaravalle?
#Chiaravalley
Un progetto pilota per la rigenerazione urbana -in chiave performativa- del quartiere di margine Chiaravalle, a Milano. Da periferia dimenticata a quartiere vivente!
Quando si pensa a Milano tra le prime immagini viene in mente il Duomo. Si tratta di un’immagine fortemente iconica. Ora, prendete matita e righello e tracciate una linea su una mappa immaginaria – o reale, perché no? – di Milano, partendo dal Duomo verso sud est. Fermatevi quando la punta della matita tocca Chiaravalle e cerchiate questo punto. Avete appena individuato due importanti centri della città di Milano, anticamente connessi, entrambi simboli della milanesità, distanti tra loro appena 9 chilometri. Da una parte, il Duomo, all’interno dell’antica città fortificata, circondata dal sistema dei Navigli. Dall’altra, Chiaravalle e la sua abbazia del dodicesimo secolo, centro eccentrico, antica cattedrale dell’agricoltura europea e cuore tecnologico dell’area circostante, caratterizzata da un sistema avanzato di canali, dalla marcita, fontanili e mulini ad acqua. (Altro che riapertura dei Navigli!)
L’unicità di Chiaravalle è data dalla presenza della comunità di monaci cistercensi, che abitano il territorio dal 1135. L’aura dell’abbazia si estende in tutte le direzioni e la sua influenza raggiunge l’intera area metropolitana di Milano. Questa è #Chiaravalley, come abbiamo iniziato a chiamare questo brano di territorio in trasformazione, una valle in città, il cui incredibile potenziale rigenerativo, ormai, non passa più inosservato.
I processi artistici che da qualche anno abbiamo iniziato a sperimentare insieme ai nostri partner, coinvolgono la comunità e gli stakeholder territoriali, accompagnano il processo di rigenerazione in atto e la trasformazione del luogo: la creazione del Parco della Vettabbia come parco agricolo didattico, il depuratore delle acque, la riqualificazione di Cascina Nosedo come incubatore di start-up agricole e maker-space per food-innovator, il sistema interconnesso di cascine a vocazione sociale che ospiteranno co-housing, case di accoglienza per persone in stato di fragilità, spazi a vocazione culturale.
Attraversata dalla roggia Vettabbia e dal cavo Taverna, #Chiaravalley ospita un borgo di 1100 abitanti, caratterizzato per mancanza di servizi, isolamento e accentuata mixité sociale. Il borgo è separato dall’abbazia da un binario dismesso, antico tracciato della ferrovia Milano-Genova. Un relitto carico di storia che ha separato il borgo dalla sua abbazia e che oggi può diventare, secondo la nostra interpretazione, la futura high line di Chiaravalle. Uno straordinario palcoscenico diffuso che vi invitiamo a frequentare.
E’ qui che il community hub di Chiaravalle sta muovendo i suoi primi passi come spazio ibrido a vocazione culturale e a governance diffusa, eleggendo per il suo progetto culturale il tema del paesaggio.
Il sistema d’offerta, multi target e multi servizi, propone un palinsesto di animazione culturale che coinvolge la comunità e il pubblico dalla città in:
- Workshop di architettura nel paesaggio che rilanciano l’antica tradizione cistercense dei cantieri-scuola;
- Esperienze memorabili per un turismo non convenzionale: tra esplorazione del territorio, installazioni artistiche e performance collettive nel paesaggio;
- Itinerari partecipativi per la riappropriazione dei luoghi da parte della comunità locale: esplorazioni, didattica, semina e cura dei luoghi;
- Residenze artistiche: arte pubblica, performance e teatro di comunità;
- Attivazione di spazi dismessi: la piazza auto-costruita, l’Anguriera di Chiaravalle, la ritematizzazione della ferrovia dismessa, la riqualificazione della ex-palestra di Chiaravalle dopo anni di abbandono;
- Percorsi di coltivazione non convenzionale: grani antichi e filiera del pane con il progetto europeo Openagri.
https://www.facebook.com/angurieradichiaravalle
galleria fotografica https://it.pinterest.com/chrvll/
terzopaesaggio.org
#SAPEVATE CHE…
L’abbazia di Chiaravalle è un complesso monastico cistercense situato nel Parco agricolo Sud Milano, tra il quartiere Vigentino e il quartiere Rogoredo.
Fondata nel XII secolo da san Bernardo di Chiaravalle come filiazione dell’Abbazia di Cîteaux, attorno ad essa si sviluppò un borgo agricolo, annesso al comune di Milano nel 1923.
La chiesa costituisce uno dei primi esempi di architettura gotica in Italia!
E’ famosa per la sua torre che viene chiamata nel dialetto milanese #Ciribiciaccola :
“Sora del campanin de Ciaravall
gh’è una ciribiciaccola
Con cinqcentcinquantacinq ciribiciaccolitt
var pusse’e la ciribiciaccola che i soo cinqcentcinquantacinq ciribiciaccolitt?”
COME RAGGIUNGERE CHIARAVALLE:
Approfittate del bel tempo e raggiungeteci in #BICI!
OPPURE —> Metro Gialla fino a Corvetto —> autobus n° 77 (frequenza ogni 20 min circa)
Stazione di Milano Rogoredo —-> autobus n° 140 (frequenza ogni ora circa)
Per chi viene in auto: Possibilità di Parcheggio gratuito a 3 min dall’Abbazia
Per informazioni: segreteria@ateatro.org / 389 6308310
Azione di
Lacittàintorno è il programma triennale intersettoriale di Fondazione Cariplo, dedicato alla rigenerazione urbana
#lacittàintorno @lacittaintorno
Con il supporto di:
Tag: lavoro (64), partecipatoteatro (27), TerzoPaesaggio (2)
Scrivi un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.