L’apertura internazionale del teatro italiano: situazione e prospettive
A che punto è il processo di internazionalizzazione del teatro italiano? Con una videointervista a Stefano Massini
Nel quadro del progetto
Passioni e Saperi. Buone Pratiche, incontri e strumenti per lo spettacolo
Con il contributo di
sabato 1° aprile, ore 18.00
Zona K, Via Spalato 11, Milano
L’apertura internazionale del teatro italiano
Situazione e prospettive
Incontro aperto in conclusione del corso “All The World’s a Stage!” a cura di Alessandra Vinanti.
A che punto è il processo di internazionalizzazione del teatro italiano? Negli ultimi anni l’”esportazione” ha riguardato spettacoli particolarmente innovativi e viene perseguita con costanza dal teatro ragazzi e dai gruppi più giovani. Anche alcune delle istituzioni maggiori sembrano più attive nella definizione di collaborazioni internazionali, un punto qualificante anche per il MiBACT. I programmi di intervento europei, le reti, le occasioni di incontro hanno favorito i progetti internazionali. Sempre più spesso giovani operatori (artisti, tecnici, organizzatori) cercano di costruire all’estero il proprio percorso professionale: nel teatro danza e nel nuovo circo questa è quasi una regola. Ma con quali obiettivi? E quali risultati? Quali sono gli ostacoli tecnici, organizzativi, economici?
Una discussione sullo stato dell’internazionalizzazione del teatro.
Cristina Cazzola (Segni di infanzia, Mantova)
Angelo Curti (Teatri Uniti)
Luisa Cuttini (CLAPS)
Davide D’Antonio (Etre)
Valentina Kastlunger (ZonaK)
Michele Losi (Giardino delle Esperidi-Campsirago Residenza)
Silvio Oggioni (Teatro del Buratto)
Annamaria Onetti (ONE Production)
Ira Rubini (Radio Popolare)
Alessandria Valerio (Fondazione Cariplo)
Alessandra Vinanti
conducono Mimma Gallina e Oliviero Ponte di Pino
Segue aperitivo.
E avete segnato in agenda l’incontro con Giuliano Scabia del 7 aprile 2017?
Tag: Stefano Massini (10)
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