Querela Raiot: chiesta l’archiviazione
Le battute di Sabina Guzzanti non sono solo socialmente rivelanti ma anche obiettivamente vere
La procura di Milano ha chiesto ieri, 30 gennaio 2004, larchiviazione per la querela contro Sabina Guzzanti e i suoi coautori Marco Travaglio, Curzio Maltese, Emanuela Imparato, Paolo Santolini e il produttore Ferdinando Salzano per Raiot, la trasmissione di Raitre censurata proprio per effetto dellintimidazione giudiziaria innescata dal presidente di Mediaset Fedele Confalonieri.
Per Giuliano Turone, procuratore aggiunto presso la Procura di Milano, le battute sulla legge Gasparri «scritta da qualcuno molto vicino a Confalonieri», su «Retequattro abusiva», o sul ministro Gasparri («Tutte le volte che si critica la sua legge risponde lufficio stampa di Mediaset anziché il suo»), «trovano un riscontro nei contenuti delle due sentenze della Corte Costituzionale e nella memoria dellAntitrust», oltre che in «fatti, avvenimenti e circostanze» non soltanto «socialmente rilevanti» ma anche «obiettivamente veri nei loro elementi essenziali») .
Redazione_ateatro
2004-01-31T00:00:00
Tag: censura (33), GuzzantiSabina (5), televisioneteatroin (14)
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