Il progetto di Ateatro per il 2025

Dalla AteatroPedia alle Buone Pratiche, format e strumenti per spettatori e operatori più consapevoli

Pubblicato il 05/03/2025 / di / ateatro n. 202

Nel 2025 ateatro.it è entrato nel venticinquesimo anno di attività e rilancia il suo progetto su vari livelli.
Il nostro è da sempre un progetto collettivo e partecipato, che ha coinvolto in 25 anni centinaia di autori (con il sito ateatro.it) e operatori teatrali (nelle varie attività dell’Associazione) oltre che migliaia di spettatori, sia negli incontri pubblici sia nelle attività in streaming. Il contributo dei soci e delle socie è sempre stato fondamentale, sia per sostenere le nostre attività sia a livello progettuale.
Negli ultimi anni, abbiamo coinvolto diversi giovani collaboratori e collaboratrici, in un necessario processo di ricambio generazionale.
Nei mesi di gennaio e febbraio, l’attività è già iniziata, con varie di iniziative a Milano e in altre città d’Italia. Ma ci sono anche alcuni cambiamenti strutturali, che riguardano sia l’Associazione sia il sito.

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Il Comitato Scientifico

Come previsto dall’Art. 32 dello Statuto dell’Associazione, con il 2025 viene attivato il Comitato Scientifico, organo consultivo a carattere collegiale, che affianca il Direttivo con “la finalità di collaborare con questo nella definizione e promozione delle sue attività”.
Ne fanno parte Lucio Argano, Patrizia Cuoco, Martha Friel, Mimma Gallina e Alessandro Pontremoli.

Il nuovo sito

A caratterizzare il 2025 di Ateatro sarà una grande novità: il restyling del sito, grazie ai fondi PNRR TOCC / Azione A2. Il sito ateatro.it è dal 14 gennaio 2001 un punto di riferimento per il teatro italiano, intorno al quale si è raccolta una comunità di appassionati. Viene usato dagli studenti, in particolare di storia dello spettacolo, organizzazione e management della cultura, ma anche da allievi scuole e accademie di teatro, ma anche professionisti che usano il portale per orientarsi tra le politiche culturali e avere aggiornamenti sulle ultime novità e tendenze nel settore.
La ristrutturazione del sito si è resa necessaria sia per un problema di obsolescenza dell’infrastruttura informatica, sia per la crescente mole di informazioni contenute nel database, arricchito da un costante flusso di informazioni e approfondimenti, ma soprattutto per la necessità di riorganizzare e rendere più facilmente accessibile questo prezioso materiale. Ateatro presta da sempre particolare attenzione all’information retrieval e in generale al tema della memoria del teatro e degli archivi dello spettacolo dal vivo: questo complesso sistema di indicizzazione è in corso di revisione e aggiornamento, grazie anche alla collaborazione con un team di under 30.

La AteatroPedia

<em>O caput elleboro dignum</em>, da Jean de Gourmont, 1590 circa, Bibliothéque Nationale de France

O caput elleboro dignum, da Jean de Gourmont, 1590 circa, Bibliothéque Nationale de France

Fulcro del nuovo sito sarà la AteatroPedia, un’enciclopedia online dello spettacolo dal vivo contemporaneo, che offre una prima sintetica informazione e successivi approfondimenti, e al tempo stesso uno strumento di creazione di competenze (capacity building) per il pubblico e per gli operatori, a partire da una selezione dei materiali contenuti nel database di ateatro.it.
In questa prima fase il lemmario della AteatroPedia verrà sviluppato lungo quattro assi principali:

I Maestri
Gli artisti che hanno rivoluzionato e stanno rivoluzionando la scena contemporanea. Questa sezione costituisce un ponte tra il passato e l’attualità, tra la grande tradizione del Novecento e l’innovazione.

I mestieri dello spettacolo
Una guida per chi vuole capire come funziona uno spettacolo, nelle diverse fasi della filiera: uno spettatore, uno studente o un giovane professionista avranno la possibilità di comprendere come è strutturato un lavoro teatrale, dall’ideazione alla produzione, dalla promozione e comunicazione alla distribuzione, fino alla critica e all’archivio (anche a partire dalla nostra esperienza di professionisti del settore e docenti in scuole e master di organizzazione dello spettacolo, economia e comunicazione).

Le parole del teatro
Le parole chiave per capire, dal punto di vista storico e teorico, che cosa accade nel teatro contemporaneo,
anche partendo dall’esperienza svolta con gli spettatori Teatro dell’Argine.

A cosa serve il teatro
Questa sezione della AteatroPedia ha l’obiettivo di mettere lo spettacolo dal vivo in relazione con altre arti, saperi e settori della società. Comprende da un lato voci teoriche e storiche, che studiano per esempio il rapporto del teatro con il cinema o con lo sport, dall’altro i numerosi video e podcast realizzati in questi anni con un format particolarmente fortunato e richiesto, basato sul dialogo tra un/una teatrante e un professionista attivo in altri ambiti.

Spettatori potenziali, spettatori consapevoli, spettatori partecipanti

Da sempre obiettivi qualificanti dell’attività dell’Associazione sono da un lato l’ampliamento e la partecipazione di un pubblico più consapevole e dall’altro il capacity building degli operatori del settore, attraverso attività di ricerca e formazione, incontri e focus group, dibattiti e convegni.
A caratterizzare la pratica di Ateatro è la capacità di utilizzare le sue attività per arricchire non solo il sito ma anche una serie di pubblicazioni, a cominciare dai volumi pubblicati nella collana “Lo spettacolo dal vivo” pubblicata da FrancoAngeli a cura di Mimma Gallina e Oliviero Ponte di Pino. Questo accade sia con i percorsi delle Buone Pratiche del Teatro, che partono da ricerche spesso pionieristiche, che portano a incontri e confronti su temi di ampio respiro, sia da singole iniziative che vengono documentate in formati sia testuali sia multimediali.

I format di Ateatro

I format utilizzati nel corso del 2025 sono diversi, sia nei target sia nelle modalità operative. Tra i filoni più significativi del 2025, vi sono sia nuovi progetti e partnership sia percorsi già consolidati che vengono approfonditi. Qui di seguito, alcune delle iniziative programmate nel corso dell’anno.

Le Buone Pratiche del Teatro
Dal 2004 il progetto, a cura di Mimma Gallina e Oliviero Ponte di Pino caratterizza l’attività di Ateatro,
a partire dal concetto di “buona pratica” (un’esperienza innovativa, replicabile e sostenibile). Negli ultimi anni è stato affinato un metodo di lavoro in più fasi:
# individuazione e analisi di un fenomeno innovativo o suscettibile di approfondimenti, raccolta di dati e informazioni, approfondimenti teorici: i nuovi luoghi della cultura (2024), il teatro per/con gli adolescenti (2023), funzione e gestione dei teatri comunali (2022), il rapporto Stato-Regioni (2021), il lavoro (2018), i nuovi spazi multidisciplinari e multifunzionali (2017), teatro e cinema (2015); nel 2025 le Buone Pratiche del Teatro apriranno un nuovo filone, sul tema della Partecipazione;
# attraverso focus group con operatori ed esperti e incontri pubblici, la selezione delle Buone Pratiche e la loro presentazione e discussione;
# la curatela redazionale, pubblicazione e divulgazione dei materiali raccolti e dei risultati della ricerca (sul sito e spesso anche in volume), con eventuali suggerimenti di politiche per l’ambito investito dall’indagine.

Per il 2025 il progetto prevede una serie di incontri, che a volte approfondiscono progetti già in corso:

# BP lavoro: Milano, 12 febbraio (in collaborazione con Fontana Teatro).

# BP produzione, coproduzione, distribuzione: Trieste, novembre (in collaborazione con Hangar Teatri).

# BP accessibilità: raccolta di Buone Pratiche, anche basandosi sui risultati del TourFest, e collaborazione al convegno “Patrimonio culturale e sostenibilità. Giornata di studio sui festival culturali” a cura di TrovaFestival, dedicato nel 2025 all’accessibilità.

# BP cura: raccolta di Buone Pratiche e incontro “Memorie per il futuro: narrare la demenza attraverso lo spettacolo dal vivo”, indicativamente in dicembre, in collaborazione con TrovaFestival e Unicatt.

# BP partecipazione: in vista dell’edizione 2026 delle Buone Pratiche del Teatro, una ricerca sui festival partecipativi (in collaborazione con TrovaFestival), con diverse iniziative tra cui:

## Bartolucci, Fadini, Capriolo: tra critica e curatela (aprile-maggio, sede da definire)
## Alle radici della partecipazione: l’animazione teatrale negli archivi della Bottega dello Sguardo (ottobre a Bagnacavallo).
## A che punto è il giorno. Magie dell’effimero (titolo provvisorio): nell’ambito del progetto triennale dell’Accademia Olimpica su Gian Domenico Freschi, in collaborazione con il Laboratorio Olimpico (novembre a Vicenza).

# BP Mediterraneo: un nuovo percorso di approfondimento e studio dei sistemi produttivi e delle pratiche del teatro e delle arti performative in uso nell’area del bacino del Mediterraneo, in sinergia con il Teatro Libero di Palermo, che nel corso degli anni ha attivato collaborazioni con artisti, compagnie e istituzioni culturali dell’area del Maghreb, con progetti di residenza tra Italia, Francia e Algeria. In occasione della prossima edizione del Festival Presente/Futuro, si promuoverà una prima giornata di studi sulla produzione nell’ambito delle arti performative tra le due sponde del Mediterraneo.

# BP archivi: proseguirà la linea di lavoro e ricerca, in vista della pubblicazione di un volume dedicato alla memoria dello spettacolo dal vivo. E naturalmente anche ateatro.it è un archivio.

A cosa serve il teatro?
In un momento storico in cui il nostro nutrimento culturale è fatto soprattutto di social network, video, film e
serie guardate online, questo format prevede che la domanda venga posta a un teatrante e a una persona che si occupa di altro, come uno scienziato, un magistrato, un architetto, un artigiano, un oste… L’obiettivo è mettere in relazione lo spettacolo dal vivo con altri ambiti della società, delle arti, del lavoro, cercando di superare da un lato l’autoreferenzialità di molto teatro contemporaneo, dall’altro il pregiudizio che il teatro sia un’arte antica e obsoleta.
E’ un format attivato nel 2019 e spesso richiesto. Tra gli ospiti, Telmo Pievani con Marco Paolini (scienza e teatri), Gherardo Colombo con Alessandro Bergonzoni (giustizia e teatro), Romano Màdera con Marco Baliani (filosofia e teatro), Tindaro Granata con Claudio Sadler (cibo e teatro)…
# 25 gennaio, ITC Lab | Resistenza e Resistenze | Marta Cuscunà in dialogo con Federica Zanetti (professoressa di Didattica e Pedagogia Speciale Università di Bologna) e i/le giovani del territorio
# 15 febbraio 2025, ITC Lab | Al margine | Danio Manfredini in dialogo con Porpora Marcasciano (attivista, scrittrice, consigliera comunale alle pari opportunità del Comune di Bologna) e i/le giovani del territorio

AHOS - Teatro dei venti

Il gruppo del progetto AHOS

AHOS (All Hands on Stage)
Progetto europeo (che si conclude nel 2025) per la formazione dei detenuti alle professioni dello spettacolo dal vivo di cui Ateatro cura reportistica e legal framework. Capofila Teatro dei Venti, Modena, con aufBruch (Germania), Sommerblut Kulturfestival e.V. (Germania), Fabrika Athens (Grecia), Kolektyw Kobietostan (Polonia), CRI – Institut za performativneumetnosti i socijalni rad (Serbia). Nel 2025 è prevista la redazione del report finale e del legal framework.

A teatro nessuno è straniero
Un progetto, in collaborazione con Comunità di Sant’Egidio e Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa, per “scoprire il teatro, viverlo e raccontarlo”, che coinvolge un gruppo di persone con origini, storie, percorsi molto diversi, ma anche operatori, artisti e professionisti. Prevede la visione di spettacoli e approfondimenti che offrono uno sguardo diverso – più ricco e problematico – sul teatro contemporaneo. Coordinamento a cura di Giulia Tollis.
Il progetto prosegue nel 2025 con un ciclo di spettacoli e incontri, con lo stesso gruppo di persone che ha partecipato nel 2024 per rafforzare l’”abitudine” alla partecipazione, la capacità di orientarsi fra le proposte e l’attitudine all’approfondimento individuale e alla narrazione scritta dell’esperienza, e in via sperimentale con un nuovo gruppo. Il libro che documenta il processo sarà al centro di una serie di iniziative a Milano (con la presentazione del volume al Piccolo Teatro il 15 febbraio 2025), Roma e Genova, anche per attivare progetti pilota anche in altre città.
Sono inoltre previsti uno studio e un incontro (in data da definire), in collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa, sulla promozione del pubblico straniero a Milano, tanto con riferimento alle persone con background migratorio che ad altri segmenti (studenti, turisti eccetera).
IL LINK: A teatro nessuno è straniero

Cinema & Arts
Il premio collaterale della Biennale Cinema dedicato all’influenza delle diverse arti nel cinema contemporaneo e alla commistione tra cinema e diverse forme artistiche, con un occhio di riguardo per le arti performative dal vivo. In collaborazione con Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e Accademia Duse, Asolo.
IL LINK: Cinema & Arts

Errando per antiche vie (da Milano a Cortina d’Ampezzo e da Osaka a Shikoku)
Ateatro sarà media partner di questa “performance in cammino”, a cura di Campsirago Teatro in collaborazione con TIAFNA (The International Academy for Natural Arts), D.DNA (Netherland), Municipality of Ukiha (Japan) e in coproduzione con la compagnia di danza contemporanea Azioni fuori posto, sotto la guida del monaco zen giapponese Seigaku e del regista italiano Michele Losi. Ateatro documenterà i 15 giorni di cammino in Giappone (1-18.11.25) e in Italia (16.11-10.12.25), i momenti di incontro con le comunità ospitanti, le performance e i concerti.

Errori in corso
Interventi con spettatori e stakeholder, in vista dell’apertura di un nuovo spazio culturale in un edificio industriale dismesso in un quartiere periferico, in collaborazione con Teatro dei Borgia di Pescara.

Il Caffè di Bolzano29
Dal 20.11.20 attraversa varie discipline e ambiti con presenze altamente qualificate, dando ampio spazio ai temi della partecipazione culturale, della cittadinanza attiva, della riqualificazione territoriale attraverso cultura e spettacolo, del rapporto tra le varie arti, condotti da Giulia Alonzo e Oliviero Ponte di Pino in diretta su Youtube (dopo la diretta, le puntate rimangono online). Sono stati realizzati diversi speciali dedicati a Carmelo Bene, Giorgio Strehler e Luca Ronconi (con le testimonianze dei loro collaboratori). Tra gli ospiti, dal 2020 a oggi, Carlo Boccadoro, Filippo Del Corno, Marco Martinelli, Stefano Massini, Carlotta Perego, Sergio Romano, Gabriele Vacis e Jan Fabre, con il focus I cinque elementi per cinque incontri nel 2024…

L’anello mancante. Un passaparola tra generazioni nella cultura (teatrale)
Uno spazio di riflessione e di incontro in cui sia possibile scambiare e condividere esperienze tra generazioni diverse: da un lato alcune figure di spicco dell’arte teatrale, dall’altro un gruppo di giovani, per cercare di ricostruire il passaparola che permette di trasmettere i saperi. A cura di Raul Iaiza e Oliviero Ponte di
Pino, in collaborazione con Regula contra Regulam. Tra gli ospiti dal 2014 a oggi, Danio Manfredini, Elio De Capitani, Eugenio Barba, Ludwig Flaszen, Gianfranco De Bosio, Fausto Malcovati…
E il 27 gennaio 2025 l’incontro con Roberta Carreri e Anna Bandettini.

Le parole del teatro
Un progetto nato nel 2022 dalla collaborazione con il Teatro dell’Argine di San Lazzaro di Savena che si pone l’obiettivo di si tratta di ragionare, in incontri dal caratteri informale, intorno ad alcune parole, scelte a partire dalle curiosità di un gruppo di spettatori, più o meno assidui al teatro, per capire qualcosa di più su quell’arte che tanto ci affascina, per approfondire temi che incuriosiscono alcuni spettatori, sulle pratiche e sugli elementi costitutivi della messinscena: un percorso di conoscenza dei processi che stanno dietro e attorno la creazione di uno spettacolo.

Le parole del teatro nel tendone dell'ITC Studio: sullo sfondo, il banchetto con l'aperitivo a cura dell'ARCI di San Lazzaro

Le parole del teatro nel tendone dell’ITC Studio: sullo sfondo, il banchetto con l’aperitivo a cura dell’ARCI di San Lazzaro

Tra le “parole del teatro” scelte dagli spettatori nelle prime edizioni, stupore, verità scenica, regia, colore, voce… Nel 2025 i primi appuntamenti:
18 gennaio 2025
8 febbraio 2025
29 marzo 2025
IL LINK: Le parole del teatro

Passo passo
Percorso di accompagnamento del Teatro Periferico di Cassano Valcuvia, che ha come obiettivo quello di favorire e gestire il ricambio generazionale, dalla generazione dei “fondatori” ai giovani entrati nel gruppo.

Progetto 4C. deCarbonizzazione in Campo Culturale e Creativo
Una ricerca di Fondazione Santagata (cofinanziata da Banca d’Italia) finalizzata a individuare le misure concrete da attuare in modo trasversale nei settori culturali per raggiungere la neutralità di carbonio in Italia entro il 2050, proponendo misure fattibili, misurabili e scalabili. Nel 2024 Ateatro ha curato la raccolta dei dati relativi al settore teatrale. Nel 2025 è prevista la disseminazione dei dati, con convegni e momenti di incontro in diverse città italiane, in particolare 28 maggio a Napoli, 11 giugno a Milano, 8 luglio a Torino.

Start&Go
Percorso di professionalizzazione, accompagnamento e tutoraggio di sei gruppi under 30 che stanno formando una compagnia professionale, con 2 residenze finali presso Teatro Akropolis e TiQu (con restituzione in autunno).
In collaborazione con Comune di Genova e Teatro Pubblico Ligure. Il progetto mira a sostenere la creatività dei giovani per trasformare idee innovative in imprese impegnate nell’ambito dello spettacolo dal vivo (teatro, danza, performance multidisciplinari) ed è volto a favorire percorsi formativi per giovani operatori dello spettacolo in grado di promuovere la sostenibilità di impresa nel mondo della creatività, fornendo strumenti in materia di project management, comunicazione, fundraising, agibilità degli spazi di spettacolo, diritto d’autore.
L’obiettivo è rafforzare dal punto di vista organizzativo, nella ricerca fondi, nella comunicazione e nell’organizzazione in generale le compagnie under 30 che mirano ad operare nel panorama teatrale nazionale a livello professionale nonché a integrare nuovi soggetti nel circuito genovese.

teatro e ricerca
Un progetto iniziato nel 2024, vista anche la proliferazione di laboratori, corsi, e seminari, porta artisti e studiosi a interrogarsi cosa significa fare ricerca teatrale oggi e ha chiedersi se ha ancora senso fare ricerca teatrale in un mondo ossessionato dalla prestazione e dal prodotto, dominato dagli algoritmi, schiacciato sul presente.

Intorno a queste domande – e dalla pratica teatrale – alcuni artisti e osservatori hanno iniziato una riflessione comune, a partire da esperienze condivise, seminari, tavole rotonde, presentazioni a porte aperte, incontri a porte chiuse, e la condivisione di una serie di contributi e interventi. In collaborazione con Regula contra Regulam. Nel 2025 sono previsti tra l’altro un incontro sulla ricerca in una prospettiva femminile (17 marzo 2025 a Milano) e un incontro-convegno in collaborazione con Università Cattolica del Sacro Cuore (8 maggio 2025 a Milano).

TourFest
Un gruppo di giovani inviate under26, selezionate dopo una call, seguono un corso di formazione e visitano diversi festival in tutta Italia. A partire dalla loro osservazione delle manifestazioni, le ragazze e i ragazzi producono un report che viene pubblicato sui siti e sui canali social di TrovaFestival e su Ateatro; un secondo report sulla sostenibilità del festival, viene pubblicato e presentato in un convegno. Nel corso del 2024 sono stati mappati 83 festival in tutta Italia. In collaborazione con TrovaFestival, Université Paris VIII, Erasmus+
e Risonanze Network.
IL LINK: TourFest 2024