La narrazione di Marco Baliani tra oralità e scrittura
Il 1° marzo 2025 alle 18.00 in dialogo con Oliviero Ponte di Pino in occasione della pubblicazione di Con il cuore in bocca
Teatro Menotti-Filippo Perego
in collaborazione con
Associazione Culturale Ateatro ETS
presenta
Con il cuore in bocca
Readings
Marco Baliani in dialogo con Oliviero Ponte di Pino
In occasione della pubblicazione di Con il cuore in bocca (Titivillus, 2024)
sabato 1° marzo 2025, ore 18
Teatro Menotti-Filippo Perego, Milano
Dal cuore alla bocca il tragitto della parola è un lampo e subito dopo la stessa parola diviene vento, fluttua effimera e non resta se non nell’animo di chi ascolta.
Questi scritti nascono dalla mia incessante vivacità narrativa, ho cominciato fin da piccolo, da che ricordo, ad avere tale esuberanza in cuore, e trovare il modo di condividerla con altri è stata la mia continua ricerca, fino a trovare quell’arte della parola che potesse contenere e dipanare tanta dilagante visionarietà.
Dal cuore alla bocca il tragitto della parola è un lampo e subito dopo la stessa parola diviene vento, fluttua effimera e non resta se non nell’animo di chi ascolta.
Questi scritti, però, non nascono, come altre mie opere teatrali, da una performance orale narrativa per poi sedimentarsi in scrittura: questa volta sono scritti pensati per la pagina, per quella carta stampata che dovrebbe garantire la durata nel tempo che invece la parola parlata non ha.
Eppure anche qui, nello scriverli, immaginavo la mia voce che li trasformava in suono da far vivere nel qui ed ora dell’atto teatrale.
La letterarietà si andava declinando in forme più orali, di presa diretta sul mondo.
Scritture da leggere a voce alta, dunque.
È venuto poi da sé il sottotitolo readings, intraducibile in italiano se non con “lettura pubblica di componimenti poetici eseguiti dall’autore”. Che giro di parole! Nel succinto termine inglese è invece tutta compendiata l’azione della voce che legge: il gerundio dal verbo to read – dunque leggendo – che trasforma tutto in un’azione che si svolge: un agire performativo, proprio quello che sottostà da sempre a tutto il mio fervore creativo.
Marco Baliani
In scena fino al 2 marzo 2025
TIEFFE TEATRO MENOTTI
Marco Baliani
RIGOLETTO
di e con Marco Baliani
e con Giampaolo Bandini chitarra
Cesare Chiacchiaretta fisarmonica
musiche di Giuseppe Verdi, Nino Rota, Cesare Chiacchiaretta
produzione Casa degli Alfieri Soc coop
durata spettacolo 75 minuti
La nostalgia per la donna amata, la gelosa premura nei conf ronti della figlia, la sete di vendetta contro chi minaccia la sua purezza: i sentimenti di Rigoletto, che la musica di Verdi ha reso immortali, rivivono nell’animo e nella storia di un clown che si esibisce in un piccolo teatro di periferia. Davanti allo specchio, mentre trasforma col trucco il suo viso, si prepara per una serata speciale, quella in cui si consumerà la sua vendetta, sotto gli occhi di tutti. Pensieri, rancori, ricordi si susseguono in un monologo accompagnato, interrotto e per certi versi ostacolato da una musica sempre presente.
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