L’anello mancante | Agata Tomšič e Davide Sacco / ErosAntEros

Al Teatro della Contraddizione il 21 febbraio 2025, ore 18:00

Pubblicato il 19/02/2025 / di / ateatro n. 202

Associazione Culturale Ateatro
Teatri sotto il Lucernario
Regula contra Regulam

nell’ambito di

presentano

giovedì 21 febbraio, ore 18.00
Teatro della Contraddizione, via Privata della Braida 6, Milano

(Per accedere all’evento è necessaria la tessera associativa (gratuita) da richiedere entro il giorno prima dell’evento al seguente link: www.tesseramentocontraddizione.it)

L’anello mancante | Agata Tomšič e Davide Sacco / ErosAntEros
a cura di Raul Iaiza e Oliviero Ponte di Pino

In occasione delle repliche milanesi di
Sulla difficoltà di dire la verità
20-23 febbraio 2025
Teatro della Contraddizione

L’ANELLO MANCANTE a cura di Raul Iaiza e Oliviero Ponte di Pino. Uno spazio di riflessione e di incontro in cui sia possibile scambiare e condividere esperienze tra generazioni diverse: da un lato alcune figure di spicco dell’arte teatrale, dall’altro un gruppo di giovani, per cercare di ricostruire il passaparola che permette di trasmette i saperi.

ErosAntEros nasce dall’unione di Davide Sacco e Agata Tomšič nel 2010. La loro ricerca porta avanti un teatro impegnato che non rinuncia al valore estetico della forma, con l’obiettivo di agganciare il teatro alla vita e fare dell’immaginazione un’arma per trasformare il reale. Negli anni sono stati prodotti da importanti istituzioni teatrali: Emilia Romagna Teatro, Théâtre National du Luxembourg, Ravenna Festival, Campania Teatro Festival, Teatro della Toscana, Teatro Piemonte Europa, Teatro della Tosse. Hanno preso parte a diversi progetti internazionali, presso il Festival d’Avignon, diverse conferenze della European Association for the Study of Theatre and Performance, il Kosovo theater showcase, la candidatura a Capitale Europea della Cultura di Piran2025, il FIND festival dello Schaubühne, il Nordisk Teaterlaboratorium di Holstebro. Nel 2018 fonda POLIS Teatro Festival.

Sulla difficoltà di dire la verità

tratto da Cinque difficoltà per chi scrive la verità di Bertolt Brecht
traduzione di Bianca Zagari

ideazione e regia Davide Sacco e Agata Tomšič / ErosAntEros
adattamento teatrale Agata Tomšič
con Agata Tomšič
live electronics Davide Sacco
fotografie Michele Lapini
video Francesco Tedde
produzione ErosAntEros – POLIS Teatro Festival

Teatro della Contraddizione, via Privata della Braida 6, Milano
(Per accedere all’evento è necessaria la tessera associativa (gratuita) da richiedere entro il giorno prima dell’evento al seguente link: www.tesseramentocontraddizione.it)
giovedì 20 febbraio 2025, ore 20.45
venerdì 21 febbraio 2025, ore 20.45
sabato 22 febbraio 2025, ore 20.45
domenica 23 febbraio 2025, ore 20.45

ErosAntEros, <em>Sulla difficoltà di dire la verità</em>: Agata Tomsic

ErosAntEros, Sulla difficoltà di dire la verità: Agata Tomšič

“Chi ai nostri giorni voglia combattere la menzogna e l’ignoranza e scrivere la verità, deve superare almeno cinque difficoltà. Deve avere il coraggio di scrivere la verità, benché essa venga ovunque soffocata; l’accortezza di riconoscerla, benché venga ovunque travisata; l’arte di renderla maneggevole come un’arma; l’avvedutezza di saper scegliere coloro nelle cui mani essa diventa efficace; l’astuzia di divulgarla fra questi ultimi. Tali difficoltà sono grandi per coloro che vivono sotto i fascismi. Ma esistono anche per coloro che scrivono nei paesi della libertà borghese.”
Betolt Brecht, Prologo a Cinque difficoltà per chi scrive la verità

Lo spettacolo prende avvio dal saggio politico-letterario di Brecht Cinque difficoltà per chi scrive la verità.
Scritto nel 1934, dopo l’avvento di Hitler al potere, è stato per il drammaturgo tedesco in esilio quasi un manuale di strategia militare attraverso cui enunciare le regole programmatiche per dire la verità ai deboli e combattere la menzogna dei potenti.
ErosAntEros decide di divulgare questo testo assieme ad alcune poesie dello stesso autore in una forma che si concentra sul piano sonoro-vocale, con la performance vocale di Agata Tomšič e il live electronics di Davide Sacco, e sul piano visivo con la proiezione di immagini di realtà del fotografo Michele Lapini, sensibile osservatore delle questioni sociali, ambientali e politiche che caratterizzano il mondo attuale.
L’operazione che gli artisti compiono trova esplicazione nel procedimento che Benjamin chiamava citazione: esso espianta un segmento del passato carico di adesso – che costituisce una risposta alla situazione politica dell’oggi – e lo innesta nel presente, in maniera simile a come la compagnia si propone di fare mettendo il testo in relazione con le immagini fotografiche di oggi.
Le immagini di Lapini sono esse stesse dialettiche: si sviluppano su molteplici piani, associano all’interno della stessa inquadratura significati diversi che montati tra loro portano a una nuova leggibilità della realtà di cui sono traccia. Il gesto artistico si trasforma così in atto politico.
Una lotta per diffondere un testo a cui si dà adesione e montarlo con fotogrammi capaci di far vedere in luce diversa la realtà, seguendo la convinzione che il libro è un’arma (Brecht) e che l’arte deve avere la forza di proiettarsi contro l’osservatore come un proiettile (Benjamin)

Michele Lapini (1983) è un fotografo freelance di base a Bologna. Nato in Valdarno in Toscana ha studiato Economia dello Sviluppo e Cooperazione Internazionale prima a Firenze e poi a Bologna. Il suo lavoro fotografico si interseca con l’interesse verso le questioni sociali, ambientali e politiche che caratterizzano il mondo attuale. Ha lavorato in città come Londra, Barcellona, ed è uno dei fotografi del libro Genuino Clandestino uscito a marzo 2015 con TerraNuova Edizioni. I suoi lavori sono stati pubblicati su Internazionale, The Guardian, Stern, El Pais Vice, Le Monde Diplomatique, L’Espresso, Aftenposten, Repubblica.it e altri. Ha vinto l’Environmental Photographer of the Year 2021 nella categoria “Paesaggi futuri” e il concorso Italian Sustainability Photo Award 2021 come miglior fotografia singola. Al lavoro di fotogiornalista affianca l’attività espositiva e collaborazioni in diversi settori: cinema, editoria e arte pubblica.

20, 21, 22, 23 Febbraio 2025 – ore 20,45

Ingresso €15 – Ridotto €12
Prenotazione consigliata, i posti sono limitati.

Per accedere agli spettacoli è necessaria la tessera associativa (gratuita); da richiedere entro il giorno prima dell’evento al seguente link: www.tesseramentocontraddizione.it

Info e prenotazioni: 025462155 – prenotazioni@teatrodellacontraddizione.it




Tag: ErosAntEros (3), L'anello mancante (6)