Donne teatro lavoro: il modello cooperativo

L'incontro a BookCity Milano il 15 novembre 2024 alle 17:00

Pubblicato il 30/10/2024 / di / ateatro n. 201
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nell’ambito di

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presentano

Donne teatro lavoro: il modello cooperativo

in occasione della pubblicazione di
Donne e impresa teatrale di Stefania Bruno e Loredana Stendardo

Ne discuteranno con le autrici
Giovanna Barni, Susanna Camusso, Cristina Crippa, Mariella Fabbris, Andrée Ruth Shammah
Conduce
Mimma Gallina

15 novembre 2024, 17:00 – 18:00
Sala Buozzi, Camera del Lavoro
corso di Porta Vittoria 43, Milano

Le cooperative teatrali hanno avuto un ruolo fondamentale nel ridisegnare la geografia del teatro italiano dagli anni Settanta del secolo scorso in poi.
Nel segno del decentramento culturale e della democratizzazione dei processi creativi e organizzativi, è nato un nuovo modello di gestione dell’impresa teatrale, sono stati ridefiniti i ruoli all’interno delle compagnie, sono emerse nuove generazioni di teatranti ed è stato formato un nuovo pubblico.
Le donne hanno un ruolo fondamentale in questa storia: attrici, registe e organizzatrici si formano e operano all’interno dei teatri in cooperativa, contribuendo a definirne il profilo identitario.
Quale è la funzione delle cooperative nel teatro di oggi? Quale la capacità di esprimere la visione artistica dei gruppi, animare il territorio, costruire comunità? Quali le potenzialità e i limiti rispetto alle questioni del lavoro, del fare impresa e del promuovere la crescita personale e professionale?
La pubblicazione del volume Donne e impresa teatrale, curato da Stefania Bruno e Loredana Stendardo, è l’occasione per rilanciare il dialogo tra studiose, organizzatrici, artiste, rappresentanti del settore per raccontare la storia e immaginare il futuro del teatro italiano.

IL LINK
Passato e futuro nella cooperazione teatrale: memorie del Gruppo della Rocca. In anteprima il saggio di Mimma Gallina dal volume Donne e impresa teatrale a cura di Stefania Bruno e Loredana Stendardo

a seguire

Cibo angelico
Racconto con gnocchi
di e con Mariella Fabbris
liberamente tratto da I volatili del Beato Angelico di Antonio Tabucchi

15 novembre 2024, 20:30
Bolzano29, via Bolzano 29A (M1 Rovereto)
prenotazione obbligatoria a segreteria@ateatro.org

Mariella Fabbris, piemontese, una vita dedicata al teatro, porta la letteratura dai palcoscenici alle cucine, in un clima informale e accogliente… cucinando gli gnocchi! Attenendosi fedelmente all’antica ricetta della sua nonna, Mariella, destreggiandosi tra farina, patate ed impasto, preparerà in diretta gli gnocchi, recitando brani tratti da I volatili del Beato Angelico di Antonio Tabucchi.
Un filò come una volta, che viaggia di cucina in cucina, tra lavoro e fantasia. Il ‘cibo angelico’ verrà poi condiviso con il pubblico.
“Ipocondrie, insonnie, insofferenze e struggimenti sono le muse zoppe di queste brevi pagine”: così Antonio Tabucchi sintetizza I volatili del Beato Angelico.

Di cucina in cucina racconto della notte in cui la nonna si chiuse nella sua cucina, insieme a quegli strani volatili che lei diceva di vedere, e in buona compagnia, per loro inventò, creò gli gnocchi… quegli strani “esserucoli, creature, pellegrini, migranti” quel giorno cadranno dal cielo, nel mio orto, all’ora del vespro o all’angelus, non ricordo… e confusa non sapevo chi salvare, se i miei pomodorini schiacciati, o il basilico… Le mie verdure o loro? (…) Attraverso le parole del racconto e i gesti che compio per preparare gli gnocchi: pelare le patate, unirle alla farina… i volatili ascoltano e guardano ciò che accade. (…) Le Parole di nonna mescolate alle Parole dello scrittore Antonio Tabucchi sono, in sostanza, il lievito per la cena che una volta finita lascerà quel buon gusto alla vita … e un po’ di malinconia che danno le cose quando sono finite, e non c’è più niente da fare…
Mariella Fabbris

…e vi ricordiamo anche