TourFest2024 | Appese a un filo, le tragedie a lieto fine di Alcestina e di Arlecchino

Diario di bordo dalla Macchina dei Sogni | 30.05.24

Pubblicato il 01/06/2024 / di / ateatro n. 197 | TourFest 2024

È Apollo, il dio del sole, ad aprire la terza giornata della Macchina dei Sogni con lo spettacolo del Teatro degli Spiriti, compagnia di burattini fondata nel 2009 da Vito Bartucca e Salvino Calatabiano, Alcestina, gioia mia!, in scena alle 11 alla Sala degli Specchi del Politeama Garibaldi. L’Alcesti di Euripide è stata adattata per il teatro dei burattini e per un pubblico prevalentemente di bambini. Questi i fatti: il dio del sole Apollo, punito per avere salvato dalla morte il figlio Asclepio, viene mandato per due anni in esilio sulla terra. Ad accoglierlo è Admeto, re di Fere in Tessaglia, e marito di Alcesti, che nello spettacolo diventa Alcestina. Allo scadere dei due anni e prima di lasciare la terra, Apollo decide di premiare Admeto per l’ospitalità offerta dandogli la possibilità di sfuggire alla morte, a condizione che trovi qualcuno che voglia morire al posto suo. La scelta cadrà su Alcestina, disposta per amore a sacrificarsi per il marito. Morirà ma solo temporaneamente, salvata dal marito Admeto che andrà a recuperarla nell’oltretomba riportandola in vita. Interpreti della storia sono i burattini manovrati dentro la baracca da Salvino, affiancati da Vito che fa da narratore e interagisce con i burattini e con i più piccoli del pubblico.
Parentesi utile (per chi per esempio crede che Pinocchio sia un burattino): prima dello spettacolo, bambini e ragazzi arrivati in anticipo vengono intrattenuti con una breve lezione su affinità e divergenze tra pupi (a corpo intero, manovrati lateralmente da aste di metallo e cordini di spago), marionette (anche loro a corpo intero, ma mossi dall’alto da fili più sottili tenuti insieme da un bilancino) e burattini (a mezzo busto, animati dalla mano del burattinaio che li indossa come un guanto). Pinocchio è una marionetta e non un burattino.

Alcestina, gioia mia del Teatro degli Spriti (ph. Alessandro D’Amico)

Nel pomeriggio, mentre al Piccolo Teatro Patafisico Sara e gli allievi del laboratorio ultimano i pupi di creta, stoffa e altri materiali, mentre nella Sala degli Specchi vanno in scena i marionettisti della Compagnia Carlo Colla & Figli, la compagnia milanese attiva dall’Ottocento, e il loro Aristide di Grecia con Arlecchino suo servitore, spettacolo di marionette a fili corti. La storia è liberamente tratta dal primo di tre intermezzi goldoniani già messi in scena dalla Compagnia Colla nel ’93 per il teatro dell’opera, e vede Arlecchino e Colombina al servizio di due padroni: Aristide di Grecia e il re di Persia Serse, che ha fatto prigionieri Aristide, Arlecchino e Colombina. Anche qui lieto fine e conseguente pace nel mondo. Mentre sono in scena, la manovra a vista trasforma ogni marionettista e la sua marionetta in ballerini impegnati in una sorta di pas des deux, moltiplicato per il numero di marionettisti e marionette sul palco. Spicca l’assolo, sul finale dell’opera, di una principessa orientale che per pochi minuti diventa umana nel suo ballare una strana, magnetica danza del ventre che incanta gli spettatori in un tempo sospeso in cui la marionetta, manovrata a perfezione, potrebbe tranquillamente essere una danzatrice in carne e ossa.

Compagnia Carlo Colla e Figli (ph. Alessadro D’AMico))

La Macchina dei Sogni prosegue venerdì 31 maggio, alle 11 al Teatro dei Pupi di via Bara all’Olivella con L’infanzia di Orlando della Compagnia Figli d’Arte Cuticchio, sempre alle 11 al Piccolo Teatro Patafisico con Ginette et son Monde del Theatre en Vol e alle 17 al Teatro Atlante con Antipodi della compagnia Girovago e Rondella.

La direzione artistica del festival è di Mimmo Cuticchio, l’organizzazione è di Elisa Puleo. Il gruppo di lavoro è composto da Santa Buttaci, Vittorio Caldovino, Giacomo Cuticchio, Nadia Daddi, Marcello D’Agostino, Heidi Mancino, Tania Giordano, Giuseppe Graffeo. Il diario di bordo è di Tiziana Lo Porto. Le foto di scena sono di Alessandro D’Amico.
L’installazione Animali, mostri e creature fantastiche nell’Arca dei pupi è visitabile fino domenica 2 giugno dalle 9.30 alle 13.00. La Macchina dei Sogni continua fino a domenica 2 giugno, l’ingresso agli spettacoli costa 3 euro ed è consigliata la prenotazione (tel. 091.323400). Il programma è consultabile sul sito figlidartecuticchio.com




Tag: CollaCarlo (6), La Macchina dei Sogni (7), La macchina dei sogni 2024 (7)