Con On Lolit* Road Elsinor, in collaborazione con la compagnia Biancofango, ha coinvolto gruppi di adolescenti e di cittadini over65 in un vasto percorso laboratoriale, volto alla realizzazione di una performance installativa/spettacolare.

Nucleo germinativo del progetto è stata l’indagine intorno alla pre-adolescenza, e Lolita ha fornito l’immagine drammatica, la scaturigine a partire dalla quale indagare quell’età misteriosa, e il suo rapporto con il mondo degli adulti. 

Il progetto si è articolato in due workshop:
1. un laboratorio per adolescenti. Il workshop, destinato a giovani under 17 è stato dedicato all’esplorazione delle domande: Chi sono io? Cosa significa parlare – oggi – di identità?
2. un laboratorio per adulti/over 65. Il workshop, destinato a tutta la cittadinanza over 65, è stato dedicato all’esplorazione delle domande: Chi è Lolita oggi? Dove possiamo incontrare Lolit* nella comunità che ci circonda? Cosa significa oggi parlare di identità? Cosa è cambiato? Cosa proviamo di fronte a degli adolescenti o pre-adolescenti? Vorremmo dirgli qualcosa?
I due gruppi hanno lavorato alla costruzione di una performance attraverso un percorso di dieci incontri di due ore l’uno che si è tenuto in diversi spazi della città di Firenze: Teatro delle Spiagge (quartiere 5), Il Lavoratorio (quartiere 2), PARC Performing Arts Research Centre (quartiere 1), Teatro Cantiere Florida (quartiere 4).
I workshop sono stati organizzati in più fasi: una parte è stata dedicata alla discussione sul tema, un’altra all’elaborazione di una composizione nella forma che ciascuno ha scelto liberamente (lettera, poesia, canzone, atto performativo, danza) e una parte dedicata alla costruzione della performance.
Sono state realizzate due restituzioni spettacolari/installative:

# mercoledì 15 novembre al Teatro Cantiere Florida;
# martedì 28 novembre al Teatro Cantiere Florida;

Note di regia

Saltare nel buio.
Saltare verso il futuro.
Saltare.
C’è qualcosa di straordinario nel guardare l’infanzia che se ne va.
Forse inizia qui la nostalgia. Quando volti la testa e ti accorgi che qualcosa se ne è andato per sempre.
Noi, gli adulti, rimaniamo senza parole.
Loro, gli ex bambini, non vedono l’ora.
Noi faremmo di tutto per riavvolgere il nastro.
Loro farebbero di tutto per fuggire lontano.
Loro, gli ex bambini.
Loro, gli ancora bambini.
Loro, il futuro.
Loro, che cercano di parlarci.
Loro, che alzano la voce.
Loro, che usano parole vecchie per dire cose nuove.
Loro, in continui esercizi di libertà.
Questa installazione parla di loro.
È il palcoscenico di un teatro, ma è anche una piazza nel centro o nella periferia di una città qualunque, è la piazza virtuale di internet, è la chat sul telefonino, sono i muretti o giardinetti in cui si siedono tutti i pomeriggi.
Dentro ci sono i giochi.
Il simbolo dell’infanzia da cui tutti siamo chiamati a separarci.

On Lolit* Road
un progetto di Biancofango
a cura di Francesca Macrì e Andrea Trapani
realizzato attraverso un laboratorio con under 17 e over 65
musica, sound design e live electronics Giovanni Frison

direzione tecnica Massimiliano Chinelli
produzione Elsinor Centro di Produzione Teatrale

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