Focus Adolescen[z]a | L’Italia è relativa
I diritti di cittadinanza e la parità di accesso all'istruzione, alla salute, al lavoro, alla cultura
L’Italia è relativa
Progetto a cura del Laboratorio d’Arte Performativa Guinea Pigs
Con la partecipazione di ragazze e ragazzi di nuove generazioni tra i 14 e i 20 anni
L’italianità si può davvero definire? Ha senso farlo e perché?
Quali conflitti genera questa definizione o questa necessità di definizione?
Quali trasformazioni genera o dovrebbe generare nella società?
Quali disuguaglianze produce e alimenta?
L’Italia è relativa è un progetto triennale (iniziato nel 2022 vedrà la conclusione nel 2024) che affronta, attraverso il teatro e la multimedialità, temi politici che riguardano il presente e il futuro del Paese Italia: i diritti di cittadinanza e il dibattito tra ius sanguinis, ius soli, ius scholae e ius culturae; la parità di accesso all’istruzione, alla salute, al lavoro, alla cultura, indipendentemente da origine, provenienza, orientamento religioso, politico, sessuale.
Il progetto si propone di far emergere, anche grazie agli strumenti del teatro, le disparità dovute al mancato diritto di cittadinanza per nascita o per scolarizzazione e di proporre percorsi di formazione e creazione gratuiti che incoraggino il protagonismo culturale, sociale e politico delle nuove generazioni di italiani.
Il progetto prevede:
# la realizzazione di laboratori scolastici di recitazione e di educazione alla teatralità
# la realizzazione di laboratori extrascolastici di scrittura e di creazione performativa
# la creazione di un format performativo destinato allo spazio urbano
# la creazione di uno spettacolo teatrale e la sua circuitazione in contesti scolastici
# la realizzazione di un podcast sui temi dei diritti di cittadinanza.
Tutte le attività vedono la partecipazione attiva, in qualità di creatori, autori e performer, di studentesse e studenti adolescenti che insieme agli artisti Guinea Pigs. L’obiettivo è intercettare e raccontare le storie e i punti di vista di chi vive in Italia e ha tra i 14 e i 20 anni: ragazze e ragazzi nati/o cresciuti in Italia da famiglie di origine non italiana; ma anche loro coetanei italiani d’origine, ma che si interrogano sul significato della loro italianità, sui loro diritti, sui privilegi, sulle iniquità sociali dovute alla mancata cittadinanza in ambito scolastico, familiare, relazionale.
Ogni aspetto del lavoro di ricerca, di intervista e di creazione viene pensato, scritto, composto, recitato e registrato in collaborazione e dialogo con il gruppo di partecipanti adolescenti: un processo di creazione collettivo e intergenerazionale dove anche chi non è riconosciuto come cittadino dalla legge dello Stato Italiano può trovare uno spazio di racconto, azione e rappresentazione.
Il progetto è diretto da Giulia Tollis, drammaturga e docente di scrittura teatrale, e Riccardo Mallus, regista, docente di regia e recitazione e progettista culturale.
Marco De Francesca e Letizia Bravi, entrambi interpreti e performer, conducono i laboratori di formazione e insieme all’attrice Ivna Lamart, saranno in scena con il gruppo di adolescenti nella produzione che debutterà a Zona K a ottobre 2024.
#Italiadovesei
Performance Urbana per affrontare i temi della cittadinanza nei parchi della città
Un gruppo di performer adolescenti, guidati dal team di professionisti Guinea Pigs, intervista avventori e passanti nei parchi della città di Milano, elabora in loco le interviste in una forma teatrale corale e narrativa, per evidenziare le percezioni comuni, più o
meno fallaci e/o approfondite, riguardo le tematiche inerenti ai diritti di cittadinanza; racconta il proprio punto di vista sui temi legati all’identità nazionale e culturale; scrive a più voci una lettera aperta all’Italia firmata dalle nuove generazioni di cittadine e cittadini che la abiteranno o la lasceranno negli anni a venire.
I contenuti della performance sono costruiti dal gruppo di adolescenti italiani con cittadinanza e senza cittadinanza incontrati nei laboratori di ricerca e creazione teatrale dedicati agli Istituti Superiori Gaetana Agnesi di Milano e Elsa Morante di Limbiate, nell’ambito del Progetto LaivIn 2021/2024 di Fondazione Cariplo che sostiene la formazione in ambito artistico e il protagonismo culturale delle nuove generazioni.
Prove e repliche della performance si sono svolte nel mese di settembre nel Parco Nicolò Savarino di Dergano e nel Parco di Villa Litta di Affori, Zona 9, Milano. Hanno beneficiato della performance cittadine e cittadini frequentatori dei parchi pubblici e passanti incuriositi dalla proposta. Il pubblico è stato anche coinvolto a interagire con le.i performer mediante delle interviste in loco, le cui risposte diventano materiale per la drammaturgia della performance successive.