Dominio Pubblico a Roma | Un festival di giovani diretto e curato da giovani per i giovani

Il report per TourFest 2023

Pubblicato il 24/07/2023 / di / ateatro n. 193 | TourFest 2023

Una Direzione Artistica Partecipata

Grande festa a Roma al Teatro India per la X edizione di Dominio Pubblico!
Dal 2013, sotto la direzione artistica di Tiziano Panici, il progetto coinvolge giovani under25 nell’organizzazione e nella promozione culturale. L’intero festival è ideato e realizzato da una Direzione Artistica Partecipata under25, che nel corso dell’anno segue un percorso formativo e inclusivo, finalizzato alla conoscenza della scena contemporanea e alla produzione, promozione e organizzazione di un festival multidisciplinare. La direzione artistica partecipata è affiancata nella fase di selezione da tutor specializzati, uno per ogni disciplina: teatro, performance, danza, musica, circo, cinema, arti visive, arti digitali.
Da dieci anni Dominio Pubblico crea uno spazio di visibilità (e lavoro) per giovani artisti: i bandi per la scelta degli spettacoli e delle installazioni sono riservati a under25.
Grazie alla versatilità dello spazio, il festival riesce a programmare tre o quattro eventi ogni giorno tra incontri, spettacoli, mostre, concerti… E passando da uno all’altro c’è sempre il tempo per una birretta in compagnia! L’atmosfera e il luogo favoriscono nuovi incontri. Il Teatro India, costruito negli spazi di una ex-fabbrica di sapone e gestito dal Teatro di Roma, diventa crocevia di giovani artisti, organizzatori e pubblici. Ci sono tre palchi al chiuso, diversi spazi ampi per allestimenti, un’arena all’aperto e un bar con numerose sedute, dove durante il festival è possibile incrociare gli artisti e scambiare due parole.
L’attenzione verso i giovani si rispecchia anche nelle scelte economiche del festival. Molti eventi sono gratuiti, e quelli a pagamento hanno un biglietto d’ingresso di soli 5€!

Le proposte teatrali e il poetry slam

La sparanoia. Atto unico senza feriti gravi purtroppo – ph. Giacomo de Angelis

Le proposte di teatro e arti performative restituiscono uno spaccato del panorama teatrale contemporaneo. Si passa dalla felice repressione raccontata ne La sparanoia. Atto unico senza feriti gravi purtroppo di Niccolò Fettarappa e Lorenzo Guerrieri, all’irrazionalità della paura umana affrontata in T.R.I.P.O.F.O.B.I.A. di Ivona/Pablo Girolami. In palinsesto troviamo anche una serata dedicata alla poesia, Slam! Rime amore poesia, restituzione del percorso laboratoriale di poetry slam e poesia performativa condotto da Lorenzo Marangoni (campione mondiale di poetry slam 2021) con Giulia Ananìa (poetessa e cantautrice) e Amir Issaa (rapper e autore internazionale) prodotto dal Teatro di Roma e realizzato in collaborazione con Dominio Pubblico. I dieci partecipanti del laboratorio si sono sfidati a colpi di poesie nell’arena all’aperto, davanti a un pubblico che per l’occasione è diventato giuria, generando ovazioni e scontri a supporto del poeta preferito.
Il pubblico resta protagonista anche nel dispositivo Fruitor Passiv. La scelta di Roger Bernat/FFF e Qui e Ora Residenza Teatrale. Lo spettacolo nasce dallo sguardo del regista catalano sulle direzioni artistiche partecipate di Risonanze Network, di cui Dominio Pubblico fa parte. In questa anteprima nazionale, è il pubblico che diventa direzione artistica e coopera attivamente per effettuare la scelta di uno spettacolo. Il lavoro riprende le frasi pronunciate dai giovani delle direzioni artistiche partecipate di tutta Italia e spinge a riflettere sulle dinamiche di potere e di responsabilità che si generano nei processi di scelta collettiva.

Per tutti i gusti

Tra una performance e l’altra, si attraversa la mostra Kaleidoskopio. Universi delle arti visive. L’esposizione raccoglie opere di linguaggi artistici diversi. Quest’anno era possibile osservare progetti fotografici, linoleografie, disegni, patchwork, fumetti. Ogni giorno è possibile incontrare gli autori delle opere, sempre a disposizione per raccontare e per raccontarsi.

Il tempio dell’oltreverso. VR Experience – ph. Giacomo de Angelis

Da tre anni Dominio Pubblico propone uno spazio di sperimentazione virtuale per raccontare il rapporto tra arte e tecnologia. Quest’anno Riccardo Galdenzi, docente e collaboratore all’Istituto Pantheon Design & Technology, con l’aiuto di Marco Beghi, ha progettato e creato un vero e proprio museo virtuale di arti digitali, Il tempio dell’oltreverso. VR Experience. Indossando un visore, la stanza si trasforma in un tempio espositivo. Spostandosi nello spazio è possibile visitare le opere, tutte create da artisti digitali under25, e osservarne da vicino i dettagli e i movimenti. Finita la visita alla mostra, i visitatori possono sperimentare le potenzialità della realtà virtuale come spazio creativo, con pennelli e colori virtuali.
Insomma, ce n’è per tutti i gusti! Dominio Pubblico è una festa dove chiunque può trovare il suo posto… che sia per vedere uno spettacolo, ascoltare buona musica o fare due chiacchiere con un artista.




Tag: FettarappaNiccolò (4), QuieOra (4), Risonanze Network (11), Roger Bernat (6), ValliLaura (3)