Focus Città Metropolitane | La cornice giuridica e legislativa delle politiche delle Città metropolitane nella lezione introduttiva di Daniele Donati e Marina Caporale

Appuntamento a Napoli il 28 novembre 2022

Ruolo e funzioni delle Città metropolitane

Manca un mese esatto all’iniziativa dedicata alle Politiche culturali per lo spettacolo dal vivo nell’ambito delle Città metropolitane, che si terrà a Napoli, presso la Sala Assoli, il prossimo 28 novembre 2022. La giornata, coordinata da Costanza Boccardi e Luca Mazzone, è promossa e organizzata dall’Associazione Ateatro ETS in collaborazione con l’Associazione Assoli.
Nel corso di questo mese proveremo ad approfondire alcuni dei temi che verranno affrontati a Napoli, cercando di definire confini e ruoli delle istituzioni e dei territori oggetto della giornata, raccontando esperienze e buone pratiche che in qualche modo si sono ritrovate a generare corto circuiti nel sistema.
Sono molteplici le domande che gli operatori dello spettacolo si pongono quando intercettano bandi e avvisi utili al finanziamento delle loro attività. Spesso le attività si evolvono, crescono e si modificano sulla base delle necessità dei territori, grazie alla capacità di lettura dei percorsi degli operatori, che spesso si ritrovano a confrontarsi con istituzioni territoriali che arrancano, inseguendo le buone pratiche con politiche create a livello più alto, che spesso risultano sbiadite fotografie dell’esistente piuttosto che anticipazioni delle tendenze emergenti, e non creano le occasioni affinché possano svilupparsi e gettare radici.
In tal senso è sempre più importante mettere a fuoco il ruolo e l’importanza dei livelli intermedi di governo dei territori, come le Città metropolitane. L’etichetta è salita alle luci della ribalta, nell’ambito delle politiche per lo spettacolo, soprattutto negli ultimi mesi grazie al “bando periferie” emanato dal MiC.
Per capire meglio di quali istituzioni parliamo, e quali cornici di intervento proveremo a tracciare nel corso della giornata di Napoli, proponiamo la lezione introduttiva che i professori Daniele Donati e Marina Caporale dell’Università di Bologna hanno tenuto nel giugno scorso in dialogo con Costanza Boccardi e Luca Mazzone. È stata la prima tappa di avvicinamento alla giornata dedicata al tema, immaginata in seno al gruppo dell’osservatorio sullo spettacolo promosso e istituito dall’Associazione Ateatro, in collaborazione con l’Università di Bologna e quella di Venezia. Al gruppo di lavoro hanno partecipato professori universitari, studiosi, critici, operatori, artisti.
Donati e Caporale ci aiutano a mettere in ordine termini e funzioni e a disegnare la cornice di azione delle realtà territoriali che saranno oggetto di discussione nella giornata del 28 novembre prossimo.

L’articolazione della giornata

La giornata del 28 novembre 2022, dopo i saluti istituzionali di apertura, sarà scandita da diversi tavoli tematici attraverso i quali verranno affrontati i diversi aspetti in gioco.
In primo luogo, cercheremo di definire il quadro giuridico-istituzionale entro cui operano le Città metropolitane e i profili istituzionali di una riforma “incompiuta”, per inquadrare lo status quo legislativo e normativo, le possibili evoluzioni e le inevitabili involuzioni. Si tratta di delineare la cornice entro cui agiscono le Città metropolitane, le loro competenze e funzioni, le regole attraverso cui operano e interagiscono gli attori del sistema (istituzioni pubbliche e operatori).
Individuato lo spazio di riferimento, verranno esplorate le possibili scelte politiche d’indirizzo e strategiche, coinvolgendo gli assessori alla cultura e i sindaci per raccontare esperienze recenti e future.
A seguire, un’analisi delle modalità e delle pratiche amministrative che nel corso degli anni hanno adottato modelli di relazione tra il settore dello spettacolo dal vivo e gli enti locali e una ricognizione di ciò che è accaduto di recente in vari ambiti: la funzionalità del sistema teatrale nelle diverse città metropolitane, il lavoro e il welfare, il “bando periferie” del FUS.
A conclusione della giornata, le testimonianze dirette di esperienze e pratiche, dai progetti diffusi nel territorio e nelle “periferie” ai festival, con particolare attenzione alla cosiddetta questione meridionale, partendo da Napoli, che ospita la giornata di studi e riflessioni.


I LINK

Le ragioni dell’incontro e l’articolazione della giornata

La call per la giornata del 28 novembre 2022

La Sala Assoli




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