است (Is) Ragazze in una scuola di Teheran, oggi
Al Piccolo Teatro Studio di Milano per il festival Presente indicativo
In una piccola aula, sette ragazze sedute tra i banchi leggono un libro ad alta voce in attesa che arrivi l’insegnante. E come ogni pausa tra una lezione e l’altra, non mancano le risate, i piccoli scherzi tra compagne, i segreti sussurrati all’orecchio sghignazzando. Sembrerebbe una normale giornata scolastica, di una qualunque settimana dell’anno, in un qualsiasi paese nel mondo. Invece no. E ce ne accorgiamo dai giovani visi intimoriti e dal silenzio che cala quando in classe entra la docente – o “Signorina”, come la chiamano le giovani studentesse.
È così che inizia است (Is), spettacolo scritto e diretto dalla giovane drammaturga e regista iraniana Parnia Shams in scena in prima nazionale il 30 e 31 maggio 2022 al Teatro Studio Melato nell’ambito del Festival internazionale Presente indicativo: per Giorgio Strehler (paesaggi teatrali), il momento culminante di Strehler100, il programma che il Piccolo Teatro di Milano ha immaginato per celebrare il centenario della nascita del suo fondatore e il settantacinquesimo anniversario della fondazione del primo Stabile Pubblico italiano.
Promettente regista classe 1996, Parnia Shams porta in scena la corruzione del sistema educativo iraniano, mettendone in discussione la struttura, che altro non è che lo specchio di un’intera società di uomini e donne posti sotto un costante e opprimente controllo.
Mahoor, sedicenne da poco arrivata a Teheran, stringe un’intensa e sincera amicizia con la migliore studentessa della classe. Un rapporto intimo e profondo – tipico dell’età adolescenziale – genera fin da subito un clima di oppressione al quale le giovani ragazze rispondono con eccezionale resistenza e ribellione.
In un’ora di spettacolo, la regista under30 ci mostra le complesse dinamiche del sistema scolastico iraniano – diviso per sesso, dalla prima elementare all’università – in un quadro realista e ben delineato che diviene una denuncia contro un potere silente e invisibile in grado di limitare le relazioni umane e condizionare vite private degli individui. E che ci arriva dritto allo stomaco, nonostante lo spettacolo sia in lingua persiana. Perché il rispetto della libertà di ogni essere umano non ha nazionalità né religione.
است (Is)
PRIMA NAZIONALE
scritto e diretto da Parnia Shams
drammaturgia Shahab Rahmani
con Parnia Shams, Parvaneh Zabeh, Yasaman Rasouli, Shadi Safshekan, Sadaf Maleki, Mahoor Mirzanezhad, Mahtab Karimi
scenografia Pourya Akhavan, Mohsen Banihashemi
luci Alireza Miranjom
costumi Pegah Shams
assistente alla regia Mahmood Khodaverdi
assistente alla produzione Atabak Mehrad
design grafico Mohammad Mosavat
produzione NH Theatre Agency
in collaborazione con Kunstenfestivaldesarts
Lo spettacolo è in persiano, con sovratitoli in italiano e inglese. Testo italiano dei sovratitoli a cura di Prescott Studio
Tag: Iran (3), iranianoteatro (4)