#oltrelacittà | La call per la giornata del 18 ottobre 2021 a Torino
Spettacolo dal vivo, integrazione sociale, rigenerazione urbana e dialogo con la cittadinanza
Vuoi partecipare all’incontro del 18 ottobre?
Ti occupi di spettacolo dal vivo ma anche di territori e comunità? Conosci un’iniziativa che vuoi segnalare?
Lunedì 18 ottobre 2021, alla Lavanderia a Vapore di Collegno (corso Pastrengo 51, Collegno TO), nell’ambito del progetto #oltrelacittà parleremo di
# Riqualificazione territoriale e rigenerazione urbana a base culturale.
# Attivazione della cittadinanza e partecipazione attiva.
# Formazione e integrazione sociale a base culturale.
# Progettazione partecipata.
# Servizi culturali in contesti periferici.
#oltrelacittà, nell’ambito delle Buone Pratiche della Ripartenza, intende individuare e valorizzare progetti che coniughino spettacolo dal vivo, integrazione sociale, rigenerazione urbana e dialogo con la cittadinanza.
Se questi temi ti interessano, puoi partecipare inviando una mail entro sabato 9 ottobre 2021 a segreteria@ateatro.org, con la descrizione del progetto (max 2000 battute).
Le modalità di accesso alla sala ottempereranno alle norme vigenti.
Le tappe del progetto #oltrelacittà nel 2021
L’iniziativa di Torino è la terza tappa del percorso di ricerca #oltrelacittà, iniziato dalla Associazione Culturale Ateatro.
La prima indagine ha portato all’appuntamento delle Buone Pratiche al Teatro Biblioteca Quarticciolo di Roma, il 23 marzo 2021, sul tema Cultura Territori Comunità.
Nel corso della giornata, a cura di Mimma Gallina e Oliviero Ponte di Pino con il coordinamento di Stefania Minciullo, sono state presentate diverse esperienze e progetti da tutto il territorio nazionale.
Successivamente, in una intensa due giorni curata da Elina Pellegrini, il festival A Veglia a Manciano ha accolto due incontri, il primo dedicato a Comunità, sostenibilità, energie creative, il secondo a Spettacolo dal vivo e turismo – Strategie e strumenti di incontro.
In questa terza fase, Ateatro ha promosso un’analisi comparativa tra diverse realtà del panorama nazionale. In particolare, il gruppo di lavoro composto da Giulio Stumpo, Stefania Minciullo e tre giovani Under 28 che hanno intrapreso un percorso formativo con l’Associazione, ha incontrato alcune realtà, che hanno preso parte allo studio:
● Centro IAC (Matera)
● Civico Trame (Lamezia Terme)
● Collettivo Amigdala (Modena)
● Industria scenica (Vimodrone)
● Lavanderia a Vapore (Torino)
● Melting Pro (Roma)
● Minima Theatralia (Milano)
● Teatro Biblioteca Quarticciolo (Roma)
● Teatro Povero di Monticchiello
● Tib Teatro (Belluno)
Nella giornata del 18 ottobre (dopo un primo approfondimento sui risultati il 17 ottobre allo Spazio BAC di Torino con i soggetti coinvolti nell’analisi comparativa), discuteremo con operatori ed esperti sulle progettualità e sulle esperienze che stanno innovando le pratiche culturali.
Il progetto #oltrelacittà
Negli ultimi anni siamo diventati più consapevoli del ruolo della cultura, e in particolare delle arti performative, come strumento di riqualificazione territoriale, di integrazione sociale, di consapevolezza individuale e collettiva, di formazione, di incremento del capitale cognitivo. Si sono moltiplicate le esperienze che vanno in questa direzione che investono sia i tradizionali presidi culturali sia gli spazi di nuova concezione, ma anche i festival, che riguardano sia le aree urbane sia i piccoli borghi e le “aree interne”. Questi progetti sviluppano creatività e modalità operative inedite, basate sull’attivazione e sulla partecipazione dei cittadini. La tendenza si sta accentuando in questo periodo di convivenza con Covid-19, che in tutti gli aspetti della vita culturale vede una crescente valorizzazione delle esperienze e delle pratiche “di prossimità”.
Nascono nuove problematiche, relative agli effetti di medio e lungo periodo, a cominciare dalla gentrification, ma che riguardano anche l’integrazione con le nuove tecnologie, la valutazione d’impatto, le difficoltà nel rapporto con le istituzioni. E restano sempre aperti i nodi dell’equilibrio tra gli obiettivi sociali e quelli estetici e delle ricadute politiche degli interventi.
#oltrelacittà è un progetto a cura della Associazione Culturale Ateatro, in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo, SCT Centre – Università di Torino, Teatro Libero di Palermo, Teatro Biblioteca Quarticciolo, con il sostegno del MIC e il contributo di Fondazione Cariplo.
Le Buone Pratiche del Teatro
Le Buone Pratiche del Teatro, a cura di Mimma Gallina e Oliviero Ponte di Pino, offrono dal 2004 un’occasione di incontro, riflessione e confronto sulla situazione dello spettacolo dal vivo nel nostro paese. Da sempre il cuore del progetto sono le “buone pratiche”: progetti, iniziative o attività innovative, che possono essere allargate (con varie forme di rete o aggregazione) e/o replicate in altre situazioni e realtà. Le Buone Pratiche è una iniziativa indipendente, autogestita e autofinanziata, organizzata dalla Associazione Culturale Ateatro. La numerosa e variegata partecipazione, il diretto e franco scambio di opinioni, un catalogo di esperienze che si accresce a ogni tornata hanno fatto delle Buone Pratiche un’occasione preziosa e partecipata.
Con il sostegno di
Con il contributo di
Tag: Oltrelacittà (37), Torino (35)