E il pubblico chi lo fa?

Un appuntamento delle Buone Pratiche del Teatro a cura di ateatro, Altre Velocità e Stratagemmi Prospettive Teatrali

Pubblicato il 25/10/2017 / di / ateatro n. 159

Lunedì 30 ottobre, ore 15.00
Non Riservato, Casa delle Associazioni, via Marsala 8, Milano

E il pubblico chi lo fa?

Un appuntamento delle Buone Pratiche del Teatro

a cura di

                                                         

 

Con il coordinamento scientifico dell’Università degli studi di Urbino Carlo Bo

 

 

Tornano a Milano le Buone Pratiche del Teatro e questa volta guardano dalla parte dello spettatore: si parlerà infatti di Audience Development.  L’incontro,  che si terrà lunedì 30 ottobre alle ore 15 presso NonRiservato (via Marsala 8),  servirà a raccogliere e mettere in rete pratiche, strumenti e progetti di audience development inteso come formazione del pubblico, in vista di un’inchiesta su scala nazionale a partire da Emilia Romagna e Lombardia attorno all’educazione dello sguardo e con il coordinamento scientifico dei ricercatori dell’Università di Urbino Carlo Bo.  La giornata, che segue l’appuntamento di Bologna di giovedì 26 ottobre,  si aprirà con la presentazione da parte di Laura Gemini e Stefano Brilli (Università di Urbino Carlo Bo) del questionario per l’inchiesta sulla formazione del pubblico. Seguirà una sessione dedicata alle realtà teatrali della Lombardia che hanno risposto alla call lanciata da Ateatro e da Stratagemmi e che illustreranno le loro pratiche di formazione del pubblico attraverso la compilazione live del questionario.

A oggi hanno confermato la loro presenza: MTM, Teatro Magro, Teatro Filodrammatici, Residenza Idra, Teatro Telaio, Il socco e la maschera, Qui e Ora, Rassegna di teatro contemporaneo Gocce (Varese), Lorenzo Conti – DanceHaus, Annachiara Introini – Senses, Chiara Sironi – EaT.

In conclusione, i risultati saranno commentati da Alessandro Bollo (Polo del 900 di Torino), Cristina Da Milano (Culture Action Europe), Maddalena Peluso e Francesca Serrazanetti (Stratagemmi), Mimma Gallina e Oliviero Ponte di Pino (Ateatro).

A seguire, spritz development, ovvero l’aperitivo e la formazione dello spettatore.

Ingresso libero

Si ringrazia Fabulamundi

con il contributo di




Tag: #BP2017 (33), audience development (47), BPaudiencedevelopment (12)


Scrivi un commento