Il digitale per un teatro senza confini
Fare sistema per innovare
Il progetto nasce in un ambiente fortemente penalizzato dal punto di vista degli scambi culturali e dall’esigenza di espandere il proprio pubblico di riferimento, altrimenti circoscritto dai confini isolani. Nel contesto il web, per sua natura, abbatte i limiti geografici e di visibilità,e diventa lo strumento ideale per creare un “ ponte” verso nuovi pubblici.
In questa prospettiva la platea del teatro è solo uno dei possibili luoghi dove il pubblico ha la possibilità di indirizzare i propri gusti e ritagliarsi il tempo ideale per la visione: la scena può estendersi (spazialmente e temporalmente) in più ambienti interconnessi, dalle piattaforme alle community web sino ai social network , in una strategia di diffusione spazio-temporale multipla.
Molte realtà di spettacolo lo sperimentano già nelle attività di promozione delle proprie attività tramite i social network e tramite l’implemento delle informazioni sui propri canali di comunicazione ma cresce sempre piu la consapevolezza che il web è:
Rete: collegamenti tra persone, altre piattaforme di settore e di strutture attigue.
Archivio: valorizzazione e conoscenza del patrimonio.
Diffusione: circolazione delle news e dei comunicati.
Partecipazione: facilitazione dei commenti diretti, coinvolgimento nelle fasi preliminari e di preparazione agli eventi, informazioni piu dettagliate e approfondimenti.
Sta a significare meno informazione fatta dai giornalisti e più informazione fatta da spettatori/cittadini/utenti/blogger/studenti attivi e performativi, dunque possibile strumento di formazione e di orientamento del gusto.
In questa visione Tiscali e Teatro Stabile della Sardegna si incontrano per realizzare un progetto di comunicazione, digitalizzazione dell’archivio e degli eventi che parte dalla visione di mettere in connessione persone e mondo teatrale e che si concretizza tramite tre piattaforme dedicate:
Comunicazione (www.tiscali.it): per diffondere le informazioni su spettacoli e eventi, creare nuove relazioni, partecipazione attiva delle persone, raccogliere feedback, progettare insieme nuovi format.
Digitalizzazione (www.istella.it): per valorizzare il patrimonio del teatro, preservarne la conservazione, agevolare la condivisione e la conoscenza, rendere più efficace la comunicazione.
Eventi (www.streamago.it): per diffondere eventi in digitale, creare nuovo pubblico, allargare il bacino d’utenza, agevolare la connessione e la cooperazione tra diverse strutture teatrali suscitando nuove idee e nuovi legami oltre i confini.
Si crea cosi un sistema innovativo, democratico ed economicamente sostenibile dove il pubblico è al centro della visione progettuale
Tag: digitale (95), teatroenuovetecnologie (25)
1 Commentoa“Il digitale per un teatro senza confini”
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chi fosse interessato a partecipare al progetto secondo lo schema proposto può contattarmi direttamente
twitter @marcoagosti
telefono 070 46011
email agosti@tiscali.com