Che cosa si fa per i giovani gruppi?
Un'analisi ragionata a partire dalla rassegna Previsioni
Previsioni – giovani proposte per la scena milanese, giunto quest’anno alla seconda edizione, è un progetto organizzato dalla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi in collaborazione con il Settore Spettacolo del Comune di Milano e sei teatri milanesi tra cui il CRT, il Sala Fontana, il Teatro Litta, il Teatro Out Off , il Teatro Ringhiera e il Teatro Verdi.
Crollo Prospettico, Toys. Previsioni è un osservatorio sulle fantasie teatrali delle ultime generazioni ed ha la finalità di accompagnare verso la professione gruppi di recente costituzione, composti prevalentemente da ex- allievi della Paolo Grassi diplomatisi negli ultimi quattro anni, ma con significative collaborazioni di artisti esterni. Previsioni infatti intende favorire l’incontro tra giovani artisti e la città, dare voce a nuove visioni, creare occasioni di sviluppo a progetti e gruppi teatrali nella primissima fase della loro vita artistica ed offre ai sei spettacoli selezionati la possibilità di essere inseriti per cinque giorni nel cartellone dei teatri sopra citati.
Tecnologia Filosofica, Gymnasium. Le proposte, pur non essendo esaustive, sono comunque rappresentative dellofferta esistente nel contesto nazionale, e sono state analizzate individuando da un lato le linee ricorrenti e i punti di contatto con Previsioni, dallaltro gli elementi di forza e di debolezza, confrontando il successo di alcune formule e la poca incisività di altre, per offrire una chiave di lettura utile a una prima valutazione. Come si può vedere dalla tabella, lAccademia Silvio DAmico offre ai suoi allievi la possibilità di partecipare al festival di Spoleto con brevi performance, ma non offre un sostegno allaccompagnamento della creatività delle giovani generazioni che, invece, è la caratteristica del bando Previsioni e in parte anche dell’Accademia dei Filodrammatici la quale mette in palio, per i saggi di diploma degli allievi, una borsa lavoro che va dai 500 ai 6.000 euro con cadenza biennale a conclusione del ciclo di studi. In questultimo caso c’è la volontà di sostenere le produzioni degli allievi appena diplomati, ma non si dà loro unopportunità importante: il confronto con il pubblico e con i teatri della città, passaggio delicato ma fondamentale per iniziare a farsi conoscere, a lavorare al di fuori di una dimensione protetta, come è quella scolastica, e ad occuparsi in maniera professionale di tutti gli aspetti che gravitano attorno ad uno spettacolo, dagli accordi contrattuali alla promozione.
Macelleria Ettore, La porta aperta, Gymnasium. Unaltra formula a carattere regionale è RIgenerazione che si svolge a Torino ed è organizzata dalla Città di Torino, dal Teatro Stabile Torino, dal Sistema Teatro Torino, in collaborazione con la Fondazione Circuito Teatrale del Piemonte e con lAGIS. Si tratta di una vetrina che offre alle compagnie la possibilità di essere viste dalle più importanti istituzioni cittadine e, in un secondo momento, dà lopportunità alle compagnie selezionate di circuitare in almeno tre piazze della regione Piemonte.
Piccola Compagia della Magnolia, Hamm-let, Gymnasium. Premières invece, giunto questanno alla quinta edizione, è un festival voluto da due importanti teatri di Strasburgo, il Théâtre de Maillon e il Théâtre National de Strasbourg, allo scopo di selezionare giovani registi da tutta Europa per scovare le promesse di domani. Premières si svolge alla fine delle stagioni teatrali dei due teatri ed è una ambita vetrina europea in cui i registi, agli inizi della loro carriera, possono farsi conoscere attraverso la messa in scena di spettacoli che nascono da compagnie che non dispongono né di strutture stabili né di finanziamenti pubblici. Se la sfida di tutti questi progetti è valorizzare e proteggere chi svolge una professione creativa allinizio della propria carriera, è sicuramente molto utile che le iniziative, soprattutto quelle più piccole, si conoscano tra loro e provino a dialogare e a immaginare formule efficaci affinché i contesti in cui offrono visibilità ai talenti emergenti siano sempre più qualificati. |
Carlotta_Pedrazzoli
2009-07-24T00:00:00
Tag: giovani (6)
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