La triste fine dell’’archivio italiano del Living Theatre

Smembrato e venduto

Pubblicato il 12/03/2009 / di / ateatro n. 120

Questa è una storia triste, vi avvertiamo fin dal titolo.
Qualche anno fa il Living Theatre ottenne una residenza a Rocchetta Ligure e lì depositò il suo archivio italiano (o meglio quel che ne restava: nel 1985 una parte era finita al Premio Riccione, dove attualmente giace).
A offrire ospitalità al gruppo americano era stata una giunta di centrosinistra. Al primo cambio di maggioranza, il Living Theatre perse quasi immediatamente la sua base italiana. E anche il mitico Centro Living Europa venne sfrattato.
In ogni caso l’archivio venne recuperato e depositato a Torino presso l’Orsa, il centro teatrale e culturale diretto a Torino da Edoardo Fadini: www.ateatro.it ha documentato il “trasloco” con una intervista allo stesso Fadini nell’ottobre 2005.
In parte di quei materiali sono ricomparsi all’improvviso, in vendita, alla Mostra del Libro Antico che si apre a Milano, nello stand dello Studio Bibliografico Giorgio Maffei.
Non ci risulta che Judith Malina e il Living Theatre, quando affidarono i materiali all’ORSA, pensassero di metterli in vendita: probabilmente pensavano a un deposito, o eventualmente a una destinazione universitaria o para universitaria. Tanto è vero che per la catalogazione del materiale vennero coinvolti la Fondazione San Paolo e un ente pubblico come la Regione Piemonte (e non si capisce perché mai un ente pubblico avrebbe dovuto interessarsi alla catalogazione di un archivio destinato a essere smembrato e venduto a privati).
Ma Judith Malina e il Living sono a conoscenza di questa destinazione? In fondo il materiale era loro: speriamo almeno che i ricavi della vendita finiscano ai legittimi propri Judith e al suo teatro, che stanno faticosamente provando a tener vivo il loro teatro in una cantina di New York.

Qui di seguito, la scheda che copare sul sito della Mostra del Libro Antico.

ARCHIVIO DEL “LIVING THEATRE”
Eccezionale archivio del Living Theatre composto dai materiali degli anni “europei” di Julian Beck e Judith Malina.
Dalle prime tournées degli anni Sessanta a Londra, Bruxelles, Berlino, Torino (dopo l’esilio seguito alla chiusura del Living di New York) fino agli ultimi anni francesi di Beck. Anni di nomadismo, senza sedi stabili e senza sovvenzioni, testimoniati solo dai materiali informativi e dai documenti qui raccolti, accuratamente annotati e datati di pugno dalla Malina. Un accumulo di “carte” salvate dal vortice degli anni e dei viaggi, caricati e scaricati dai camion durante frenetici spostamenti. Un archivio di opere teatrali ma anche una storia della cultura antagonista dagli anni Sessanta.
I reperti di questo archivio sono schematicamente così riassunti: – 400 manifesti, locandine e programmi di sala degli spettacoli del Living in Europa dal 1964 agli anni Ottanta.
– 80 fotografie vintage in bianco nero di diverso formato con ritratti di Julian Beck e Judith Malina ed immagini degli spettacoli. – Manoscritto originale con le note di scena dello spettacolo del 1982 “The Yellow Methuselah” rappresentato a Lione e Vienna.
– Copioni dattiloscritti di diverse opere teatrali.
– Disegni costruttivi originali di scenografie.
– Collezione di libri pubblicati dal Living Theatre dal 1965.

Redazione_ateatro

2009-03-12T00:00:00




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