L’Alfabeto Birmano di Stefano Massini

in esclusiva per ateatro

Pubblicato il 22/10/2007 / di / ateatro n. 113

ABCDEFGHI

Alfabeto
Birmano
Che
Diplomatici
E
Forze
Governative
Hanno
Ignorato

A
A come Anticamente.
Anticamente la Birmania era un Impero.
Un impero potente.
Durò per secoli.
Invincibile. Temuto. Onorato.

A come Anawratha, il Grande Re.
La sua fama andava oltre i confini.
E molti Stati che oggi circondano la Birmania
erano sotto il suo potere:
Cambogia, Thailandia,
Vietnam, Malesia…
Mentre qui in Italia finiva il Medioevo,
secoli prima di Dante e San Francesco,
re Anawratha fondava il Primo Impero dei Birmani…

A come Avà, l’antica capitale.
Avà era una città d’oro.
Significa “La città delle gemme”.
Avà, la casa dei Re.
Costruita su un’isola, in mezzo alla foce di due fiumi.

A come Ananda.
Ananda è il Tempio dell’altra capitale.
Qui le città hanno nomi da favola.
La più antica si chiamava Bagan.
Aveva templi, cupole, colonne.
E una magnifica strada pavimentata in pietra
costruita più di 1100 anni fa,
la chiamano “lo splendore di Bagan”…
A come “Anzi: la chiamavano”:
perché in queste ore la stanno demolendo
per costruirci sopra un campo da golf.

B
B come Barili.
Barili di petrolio.
Perché la Birmania – ebbene sì – ha petrolio da vendere.
Produzione record, alta posizione in classifica:
50 milioni di barili estratti in un anno.
Riserve di petrolio stimate in miliardi di barili.
La Birmania ha pozzi di petrolio a perdita d’occhio.
Fra i pozzi di Syriam e di Rangoon scorrono tubature di 400 km.
400 km: una via di petrolio lunga 400 km.
Esporta petrolio in Cina.
Esporta petrolio in India.
Esporta petrolio in Russia.
Petrolio, altrimenti detto “oro nero”.
La Birmania ci sguazza.
B come “Bene: la Birmania è un paese ricco”.

C
C come condotte.
Condotte di gas.
Perché la Birmania – ebbene sì – ha gas da vendere.
Produzione record, alta posizione in classifica:
510 miliardi di metri cubi.
Gasdotti corrono in Birmania a perdita d’occhio.
Centinaia di chilometri di tubature fra l’interno e il Golfo di Martaban.
Esporta gas in Cina.
Esporta gas in Giappone.
Ma non solo gas: anche piombo, zinco, stagno.
C come “Complimenti: la Birmania è un paese ricco”.

D
D come Delta.
Delta del fiume Irrawaddy dove abbonda il riso.
Perché la Birmania – ebbene sì – ha riso da vendere.
Produzione record, alta posizione in classifica:
22 milioni di tonnellate di riso ogni dodici mesi.
Migliaia di container smerciano riso birmano in mezzo mondo.
Esportano riso in Russia.
Esportano riso in Europa
Esportano riso negli Stati Uniti.
Ma non solo riso: anche grano, patate, legumi, canna da zucchero.
D come “Dunque: la Birmania è un paese ricco”.

E
E come estrazioni.
Estrazioni di pietre preziose.
Perché la Birmania – ebbene sì – ne ha in quantità stratosferica.
Produzione record, alta posizione in classifica:
23 milioni di dollari l’anno sul mercato dei gioielli.
Miniere e scavi, su montagne e lungo i fiumi.
Rubini. Zaffiri. Lapislazzuli. Brillanti.
La qualità dei brillanti birmani è definita “prioritaria”.
Li esportano in tutto il mondo.
Ma non solo: anche legno pregiato come teck, bambù, pinkado.
Abbonda il caucciù.
La pesca è florida.
La carne si esporta.
Industrie di cemento.
Industrie di metalli.
E come “Evidentemente la Birmania è un paese ricco”.
E come “Evviva: la Birmania è un paese ricco”.
E come “E infatti:
La Central Bank birmana tratta con i titoli internazionali.
Nel cuore della capitale ha aperto una Borsa Valori.
Lo Stato birmano si apre alle Società Straniere per appalti milionari.
E come “Entrano in Birmania le Multinazionali”.
E come “Ecco un paese che commercia con il mondo”.
E come “Economia del III millennio”
E come “Eppure c’è qualcosa che non torna”.

F
F come “Figuriamoci se un paese così ricco può star male”.

F come “Fatto imprevisto”
Perché la Birmania – ebbene sì – è uno dei posti più poveri al mondo.
Piazzamento record, posizione alta in classifica per:
miseria diffusa, malnutrizione, sfruttamento, schiavitù.

F come “Fornire i dati”:
36% della popolazione sotto la soglia di povertà
(vuol dire che guadagnano meno di 1 euro al giorno)
Speranza massima di vita: 55 anni.
Mortalità infantile: 1 bambino su 3.
Numero telefoni: 7 ogni 1000 abitanti.
Numero computer: 5 ogni 1000 abitanti.

F come ferrovie: binari interrotti da decenni.
F come fondo stradale: l’80% senza asfalto.
F come fogne: inesistenti.
F come fiume: che è l’unica autostrada.
F come fattore di sviluppo: in crollo verticale da 45 anni.

F come fame: la Birmania batte il Niger.
E non di poco: di 3 punti.

F come “Fatemi capire: come è possibile?”

G
G come giungla.
Al confine fra Birmania e Thailandia.
E’ qui dentro, fra gli alberi, che hanno messo i campi profughi.
Perché in Birmania c’è pure un altro record: pulizia etnica.
Torture. Stupri. Retate.
6 gruppi etnici. Assortiti.
Fra loro guerra.

G come guerriglia.
G come G3 mitra tedeschi avuti chissà come.
G come God’s Children Army, Esercito dei bambini di Dio.
Un esercito di bambini, etnia Karen.
Bambini che girano per la giungla armati di G3.
Età compresa fra i 10 e i 16 anni.
Perché la Birmania ha il record di bambini soldato.
G come “Giocano alla guerra”.

G come “Generalmente nei paesi poveri c’è sempre guerra”.
G come “Guarda caso”.
G come “Governi occidentali, cosa fate per aiutare i birmani contro i militari?”
G come “Gli facciamo l’embargo da 20 anni: blocchiamo gli scambi, gli aiuti e i medicinali”
G come “Geniali”.

H
H come HIV.
Indice di contagio altissimo: AIDS alle stelle.
Prostituzione minorile molto diffusa.
90.000 morti l’anno per tubercolosi
100.000 morti l’anno per malaria
Migliaia le morti per lebbra, vaiolo, tetano.
Non quantificabili le morti per epatite.
Non quantificabili le morti per parassiti.
Non quantificabili le morti per malnutrizione.
Solo nel 2007 i morti per epidemia sono oltre 6000.

H come Himalaya.
Il cui versante sta nel nord della Birmania.
E’ il cosiddetto Triangolo d’Oro.
Capitale mondiale del traffico di droga.
Record mondiale di esportazione di eroina ed oppio.
Ma non solo: il 10% del traffico d’armi passa da qui.
Droga e mitra.
H come “Hanno solo questo per vivere”

H come “Ho una domanda: ma se il paese è ricco… com’è che è povero?”

I
I come Intuizione in tre punti:
Se un paese ha petrolio, gas e tutto il resto, è pure giusto che li venda.
Se li vende guadagna milioni.
Se quei milioni non vanno alla gente, allora andranno di certo a qualcun altro.

I come Interessi.
Evidentemente c’è qualcuno che quei milioni li spende.

I come “Insisto: chi è questo qualcuno in Birmania?”
I come “Inizia a fare due più due”
I come “Interrottamente chi comanda in Birmania da 45 anni?”
I come “I generali”…

I come “infatti”.

L
L come “Le forze armate”.
Perché la Birmania – ebbene sì – ha un esercito superlativo.
L come “lo chiamano Tatmadaw”
Piazzamento record, posizione alta in classifica:
L come “Leader fra le Nazioni per numero di militari”:
500.000 arruolati effettivi
Fra i primi dieci al mondo.
Fanteria, marina, aeronautica
126 carri armati
65 motovedette,
121 caccia-bombardieri
Spese militari record: 200 milioni di dollari l’anno.
Più della Turchia.
Più del Pakistan.
Più del Canada.

L come “Lo vedi? Da qualche parte i soldi vanno”.
L come “Logicamente”
L come “Le ricchezze ai militari, la miseria ai civili”.

M
M come Monaci,
Gli unici che i generali temono.
Sono venerati in tutta la Birmania.
Autorità da sempre.
Pacifici da sempre.
Inoffensivi. Poveri.
M come mendicare.
Che per i monaci è un dovere.
Niente hanno. Niente possiedono.
Chiedono in giro.
Davanti ai monasteri.

M come Macellaio.
Così era chiamato il Primo Ministro.
Soe Win, prima di Thein Sein.
Che come tutto il Governo è pure un Generale.
Un generale al Ministero degli Interni.
Un generale agli Esteri, ai Trasporti, al Tesoro…
Capo di tutti è il Macellaio di Depayin.
Cosiddetto.
Per aver fatto saltare in aria col tritolo
tutto lo staff dell’opposizione.
In decenni di Governo ripulisce tutte le erbacce.
Non con le forbici. Col decespugliatore.
M come Massacri.
M come Minoranze etniche.
M come Minoranze religiose.
Cristiani, Musulmani. Non resta traccia.
M come Metodi Militari.

M come “Ma nessuno qui da noi ha detto niente?”
M come “Mi risulta di no”
M come Mai.

N
N come “Nuova città dello Stato”.
N come “Nome strano: Naypyidaw”.
Che poi vuol dire “La Sede dei re”.
E’ stata nominata Capitale.
Al posto di Rangoon.

Rangoon ha 5 milioni di abitanti.
Naypyidaw ne ha centomila.
Meno di Aosta. Meno di Rieti. Meno di Oristano.
Tale e quale a Isernia.
N come “Non capisco: perché spostare la capitale da Roma a Isernia?”
N come “Nessuno l’ha capito”
N come “Nulla di più lussuoso che costruirsi una città da zero”
N come “Nove miliardi di dollari: tanto la Birmania è un paese ricco”

Il Governo ci si è trasferito due anni fa.
11 novembre.
11 del mattino.
11 convogli di blindati.
11 squadre di autotreni
11 ministeri
N come numero 11.
Perché il Generale Capo crede alle stelle.
E il suo astrologo personale gli ha detto che l’undici porta fortuna.
N come “Non ci credo”.
N come “No, purtroppo è vero.”

N come Nobel.
Aung San Suu Kyi, la donna Premio Nobel per la Pace.
E’ la voce dei democratici in Birmania.
Capo dell’opposizione ai militari.
N come “Nessuno sa esattamente dove sia”
Di certo agli arresti.
Forse in carcere. O in caserma.
N come “Non vinse lei le elezioni politiche?”
N come “Naturalmente: infatti è agli arresti da quella sera”
N come “Nessuno dell’Occidente ha detto nulla?”
N come “Non si fa: non si guarda in casa d’altri”.

O
O come Otto.
Otto-Otto-Otto-Otto.
Cioè Otto Agosto Ottantotto.
Per i birmani una data storica.
Insurrezione democratica.
La gente scende in piazza: monaci, studenti.
Chiedono la fine del Governo Militare.
Sono in migliaia.
Protesta pacifica. Ma pur sempre protesta.

O come “ottima soluzione del problema”:
i militari si schierano davanti a un ponte
e quando il corteo avanza
aprono i mitragliatori.
Tremila morti in sei minuti.
Volano di giù dal ponte.
O come ottovolante.
O come operazione conclusa.

O come Occidente: muto.
“Fate pure. Ammazzatevi pure. Chi se ne frega”.
O come “Ognuno i cazzi suoi”.

P
P come Pace e Sviluppo.
P come “proprio così: Comitato per la Pace e lo Sviluppo”
Il Governo Militare si chiama così.
E ‘ il suo nome da 17 anni.
Sta sul simbolo nelle divise: “Pace e Sviluppo”
Sta sui carri-armati: “Pace e Sviluppo”
E sulle autoblindo quando deportano la gente: “Pace e Sviluppo”
P come “prima si chiamava in un altro modo”
Cioè Comitato Per la Legge e la Sicurezza di Tutti.

P come “Potrei sapere chi glieli suggerisce questi nomi?”
P come “Pubblicitari”.
P come “Prego? Non ho capito.”
P come “Per migliorare la propria immagine
la Giunta Militare della Birmania
si è rivolta nel 1997 a un’agenzia pubblicitaria americana.
L’incarico è pubblico: sta scritto su internet.
Consulenza di milioni ma ne vale la pena.”
P come “Perché no? Tanto la Birmania è un paese ricco.”

P come “Però… non è che a forza di spendere i soldi finiscono?”
P come “Potrebbe essere! In questo caso i militari smetterebbero di spendere”
P come “Piuttosto raddoppiano le tasse”

Q
Q come “Quintuplicate le tasse”
Nell’ultimo anno in Birmania la benzina è aumentata.
Non di poco: di molto.
Q come “Quanto mai potrà essere?”
Del 535%.
Triplicate le tasse sul pane.
Quadruplicate le tasse sull’acqua potabile.
Chi non paga è arrestato.
Sequestrano la casa.
Sequestrano il carretto.
Ti portano via i figli e se li vuoi devi pagare.
Q come “Quando è troppo è troppo”
Q come “Quindi scoppia la rivolta”
Q come “Questo sta accadendo adesso”.

R
R come rivolta pacifica.
Migliaia di monaci protestano in piazza.
Come l’otto otto dell’ottantotto.
Sfilano per strada contro i Generali.
Prima mille.
Poi diecimila.
Alla fine trecentomila in tutto.

R come reparti dell’esercito.
Si schierano lungo una piazza.
Come l’otto otto dell’ottantotto.
Bastoni. Lacrimogeni.
Sparano ad altezza d’uomo.

R come rosso.
Il colore delle tonache, per strada.
Il colore del sangue, per strada.

R come repressione.
Coprifuoco.
Morti. Feriti.
Centinaia di arresti.

R come retate.
R come Ripuliti i monasteri.
R come Rase al suolo due pagode.

S
S come silenzio stampa.
I militari cacciano gli esterni.
Per i giornalisti vietato raccontare.
Un giapponese ci prova e gli salta il cranio.

S come “Strade deserte”.
Città in assedio.
Monasteri sbarrati.
Proibito muoversi. Proibito respirare.
Proibito uscire. Proibito parlare.

S come “Stati Uniti e l’Europa che fanno?”
S come “Stanno a guardare perché Cina e Russia non vogliono intervenire”.
S come “Scusa: per quale ragione?”
S come “Sono loro che fanno affari coi militari”.

T
T come The New Light of Myanmar.
Che sarebbe il giornale dei militari.
T come “testualmente ecco cosa scrive”:
“tutti sanno che i traditori nazionali faranno una fine tragica
e le menti distruttive verranno spazzate via come palline di canfora”

T come “telegiornali di regime”
in cui il Generale Capo
si fa vedere mentre regala ai monaci buddisti dentifricio e caramelle.
Abbraccia un vecchio monaco.
Rende omaggio a una pagoda.
Poi guarda la telecamera e dice:
“i traditori della Birmania mi accusano di ucciderli mentre io li onoro”

T come “trasmissioni proibite”
mostrano pestaggi di monaci
e saccheggi di monasteri,
tonache bruciate e statue a pezzi.

T come “Tutto il resto del mondo che fa?”
T come “Tanto dura poco: prima o poi finirà”.

U
U come “una manifestazione si è tenuta anche a sostegno dei Militari”
Qualche migliaio di birmani
scende in piazza per marciare.
Gridano frasi contro i monasteri.
Sciolgono bandiere.
“Pace e sviluppo”, simbolo dei militari.

U come “Unione per la Patria”.
Questo è il loro nome.

U come “un dollaro a testa li hanno pagati”.
Corteo a pagamento,
ma l’effetto è eccezionale.
Da tre giorni infatti sta su tutti i canali.
Ventiquattr’ore, senza interruzione.
V
V come vittime.
Secondo il Governo non più di dieci.
Ma c’è una nave che al porto carica container
e li scarica al largo, nel Mar delle Andamane.
Sarebbero corpi. Cadaveri. Bruciati.
Decine. Centinaia.
Forse migliaia.
Come l’otto otto dell’ottantotto.
V come verità, che non è dato sapere.

Z
Z come zona d’ombra.
Zona di buio.
6000 dispersi che mancano ancora.

Z come zafferano,
che qui è un colore sacro.
colore dei templi.
Dei vestiti pregiati.
Dei costumi sacri.
Ora bruciati.

Z come zattere,
galleggianti sul fiume Irrawaddy
piene di gente che scappa per sempre

Z come zero, che è quel che abbiamo fatto.

Z come zitti.
Che è quel che siamo stati.

Stefano_Massini_©_-_ottobre_2007_S.I.A.E._–_Tutti_i_diritti_riservati

2007-10-22T00:00:00




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