Il parateatro di Jerzy Grotowski: documenti teorici e una testimonianza

martedì 6 marzo ore 18.30 alla Civica Scuola d'Arte Drammatica di Milano

Pubblicato il 01/03/2007 / di / ateatro n. 107

Scuola d’’Arte Drammatica Paolo Grassi
via Salasco 4 20136 Milano

martedì 6 marzo ore 18.30

SALA TEATRO
Ingresso libero

Il parateatro di Jerzy Grotowski:
documenti teorici e una testimonianza
Quaderni di “oggi, del teatro”

Oliviero Ponte di Pino
con Renata M.Molinari e Carla Pollastrelli
presenta

Holiday e Teatro delle Fonti e Diario dal Teatro delle Fonti. Polonia 1980
(La casa Usher ed.)

06.03.07 – 06.03.07 Un filo evidente lega i due volumi che inaugurano Quaderni di “Oggi, del teatro” – collana della Fondazione Pontedera Teatro – presentati nella sede della Paolo Grassi da Oliviero Ponte di Pino e che costituiscono una sorta di manifesto in progress delle esperienze realizzate nell’ambito della “cultura attiva”. La raccolta di testi di Jerzy Grotowski Holiday e Teatro delle Fonti (a cura di Carla Pollastrelli), e il Diario dal Teatro delle Fonti. Polonia 1980 di Renata M. Molinari appartengono entrambi al periodo che lo stesso Grotowski aveva chiamato parateatro. Una raccolta di testi teorici del maestro polacco inediti per l’Italia e il diario di Renata Molinari, testimonianza preziosa della sua partecipazione a una sessione aperta del Teatro delle Fonti in Polonia, nell’estate del 1980, che ci racconta di pratiche che sembrano oggi radicalmente inattuali e che all’epoca erano il cuore della “cultura attiva”.

Jerzy Grotowski (Rzeszow, Polonia 1933 – Pontedera, 1999) è stato uno dei grandi maestri eretici e riformatori del teatro del Novecento. Akropolis, Il Principe Costante, Apocalypsis cum figuris sono gli spettacoli, universalmente conosciuti, realizzati con l’ensemble del Teatr Laboratorium. Al culmine della fama mondiale, nel 1970, annunciò che non avrebbe più diretto spettacoli, dando inizio alla fase parateatrale o della “cultura attiva”.
Lo stesso Grotowski all’inizio degli anni Novanta, aveva diviso il suo percorso creativo in tre fasi principali: L’arte come presentazione (il teatro degli spettacoli, dal 1957 al 1969), Il parateatro e il Teatro delle Fonti (il teatro della partecipazione), negli anni tra il 1970 e il 1982), L’arte come veicolo (a partire dal 1986).
I testi qui presentati, inediti in Italia, costituiscono una sorta di manifesto in progress di quelle esperienze, che oggi illuminano non soltanto la sua avventura creativa ma anche le domande di partecipazione e di senso che ancora oggi ci accompagnano dagli anni Settanta.

Renata M. Molinari è autrice, dramaturg e docente di drammaturgia.
Ha seguito diverse fasi del lavoro di Jerzy Grotowski e ha collaborato all’edizione de Il Teatr Laboratorium di Jerzy Grotowski 1959-1969 (a cura di Ludwik Flaszen e Carla Pollastrelli, Fondazione Pontedera Teatro, 2001). Ha curato inoltre con Marina Fabbri l’edizione italiana di Essere un uomo totale. Autori polacchi su Grotowski (Titivillus, 2005).
Ha preso parte in maniera continuativa al percorso artistico di Thierry Salmon, firmando la drammaturgia dei suoi principali progetti, da Le Troiane fino a L’assalto al cielo.

L’esperienza lavorativa di Carla Pollastrelli si è svolta interamente, dal 1977 ad oggi, all’interno del Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale – dal gennaio 1999 Fondazione Pontedera Teatro – dove ha curato in particolare i progetti speciali, le relazioni internazionali e i progetti di formazione.
Dal 1996 è direttrice esecutiva del Workcenter of Jerzy Grotowski and Thomas Richards ed è tra i soci fondatori e presidente dell’Associazione Grotowski.

06.03.07 – 06.03.07 I Quaderni di “Oggi, del teatro” – collana della Fondazione Pontedera Teatro – si inaugurano con la pubblicazione di due libri tra loro correlati: la raccolta di testi di Jerzy Grotowski, Holiday e Teatro delle Fonti, inediti in Italia (a cura di Carla Pollastrelli), e il Diario dal Teatro delle Fonti.Polonia 1980 di Renata M. Molinari.
Lo stesso Grotowski all’inizio degli anni Novanta, aveva diviso il suo percorso creativo in tre fasi principali: L’arte come presentazione (il teatro degli spettacoli, dal 1957 al 1969), Il parateatro e il Teatro delle Fonti (il teatro della partecipazione, negli anni tra il 1970 e il 1982), L’arte come veicolo (a partire dal 1986).
I testi qui presentati costituiscono una sorta di manifesto in progress delle esperienze realizzate nell’ambito della “cultura attiva”.

Per altre info su Grotowski, consulta la ate@tropedia

Ufficio_Stampa

2007-03-01T00:00:00




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