Le residenze per il rinnovamento del teatro italiano

Un convegno a Torino su cultura e territorio

Pubblicato il 28/11/2006 / di / ateatro n. 103

ASSOCIAZIONE PIEMONTE DELLE RESIDENZE

REGIONE PIEMONTE

presentano

LE RESIDENZE PER IL RINNOVAMENTO DEL TEATRO ITALIANO
una cultura che nasce dal territorio

convegno nazionale

Torino, 1°dicembre 2006

San Sebastiano Po, 2 dicembre 2006

l’Associazione Piemonte delle Residenze è composta da

R.M. dal Monferrato al Po (Casa degli Alfieri-Faber Teater)
R.M. Officina Cuneo (Il Melarancio)
R.M. Storie di altri mondi Torino (Il Mutamento Zona Castalia)
R.M. del territorio pedemontano Cantalupa (Il Teatro delle Dieci)
R.M. Valle Strona Provincia VCO (Onda Teatro)
R.M. di Caraglio e della Valle Grana (Santibriganti Teatro)
R.M. Arte Transitiva Biella e Provincia (Stalker Teatro)
R.M. delle Due Province (Teatro delle Forme)
R.M. Teatroimpegnocivile Grugliasco (Viartisti Teatro)
R.M. Sul Lago d’Orta (Teatro delle Selve)
R.M. Un Territorio per Bambiniateatro Ivrea e Canavese (Unoteatro)


LE RESIDENZE PER IL RINNOVAMENTO DEL TEATRO ITALIANO una cultura che nasce dal territorio
è il titolo del primo convegno nazionale che si tiene a Torino venerdì 1 dicembre (Sermig Arsenale della Pace) e sabato 2 dicembre 2006 (Castello di San Sebastiano Po) a cura dell’Associazione Piemonte delle Residenze in collaborazione con la Regione Piemonte.

L’Associazione Piemonte delle Residenze nasce, nel 2006, per volontà di alcune strutture teatrali della Regione Piemonte (Casa degli Alfieri, Faber Teater, Il Melarancio, Il Mutamento Zona Castalia, Il Teatro delle Dieci, Onda Teatro, Santibriganti, Stalker Teatro, Teatro delle Forme, Viartisti Teatro, Teatro delle Selve, Unoteatro) che scelgono la collaborazione per stimolare e migliorare le condizioni della produzione e promozione artistica contemporanea. Piemonte delle Residenze vuole porsi come risorsa che favorisca un’equilibrata diffusione della cultura e dell’arte teatrale sul territorio piemontese, tentando di creare un organico sistema teatrale regionale in cui interagiscono realtà pubbliche e private, di cogliere importanti obbiettivi di sviluppo sociale, culturale delle comunità locali.

La Regione Piemonte promuove e sostiene le Residenze Mulidisciplinari, ovvero progetti territoriali facenti capo a uno o più comuni e realizzati da compagnie teatrali professionali. Al centro delle Residenze in Piemonte stanno le comunità territoriali e i progetti che corrispondono alla necessità di crescita sociale e culturale, comprendendo le attività dirette alla formazione del pubblico, con un’attenzione alle giovani generazioni. Introdotte nel 2001 all’interno del Regolamento della Regione Piemonte sulle attività professionali e avviate ufficialmente nel 2002 le Residenze si sono sviluppate decisamente in questi anni.


LE RESIDENZE PER IL RINNOVAMENTO DEL TEATRO ITALIANO una cultura che nasce dal territorio
ha luogo il 1° dicembre 2006 a Torino, Sermig Arsenale della Pace, durante la giornata vengono presentate e confrontate alcune esperienze maturate in Italia in questi anni, ma si intende anche contestualizzare lo strumento della residenza teatrale nel dibattito più complessivo sulla futura e auspicata normativa dello spettacolo dal vivo.
A seguito del convegno, il 2 dicembre 2006 a San Sebastiano Po presso il Castello si tiene la Tavola Rotonda dal titolo RESIDENZE TEATRALI COME RISPOSTA DI SISTEMA: interfaccia tra operatori, istituzioni e comunità locali, per definire proposte complessive future sul piano nazionale.

Info
Onda Teatro
tel. 011/3999014
info@ondateatro.it


LE RESIDENZE PER IL RINNOVAMENTO DEL TEATRO ITALIANO
Una cultura che nasce dal territorio

Venerdì 1° dicembre 2006
Torino, SERMIG Arsenale della Pace
Piazza Borgo Dora n. 61


ore 9.00 registrazione invitati

ore 9.30 saluto di Giordano Amato Direttore Artistico
Residenza Multidisciplinare “Storie di Altri Mondi” Torino

saluto della Città di Torino
Fiorenzo Alfieri
Assessore alla Cultura

Gimmi Basilotta
Presidenza Associazione Piemonte delle Residenze

Gianni Oliva
Assessore alla Cultura della Regione Piemonte

Lello Serao,
Area Nord Napoli

Nicola Oddati
Assessore Cultura Comune di Napoli

Fabio Biondi
L’Arboreto di Mondaino – Rimini

Ferruccio Merisi
Scuola Sperimentale dell’Attore – Pordenone

Nevio Alzetta
Capo Commissione Cultura della Regione Friuli Venezia Gulia

Andrea Rebaglio
Fondazione Cariplo

Ore 11.30 coffee break

Cristina Favaro
Osservatorio Culturale del Piemonte
Marco Chiriotti
Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte

sono stati invitati

Sen. Vittoria Franco,
Presidente della VII Commissione Permanente del Senato

Carlo Chiurazzi
Assessore alla Cultura della Regione Basilicata, Coordinatore della Commissione beni e attività culturali nella Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome

On. Elena Montecchi
Sottosegretario di Stato
presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Dott. Salvo Nastasi

Direttore Dipartimento Spettacolo dal vivo

conclusioni a cura di Antonio Damasco
Presidenza Associazione Piemonte delle Residenze

Coordina i lavori: Rita Marchiori
Direttore regionale Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo

Ore 16.00 Centro Culturale Dar Al Hikma, via Fiocchetto 15

intervento teatrale R.M. “Storie di altri mondi”
(Il Mutamento Zona Castalia) “Tarantella della discordia”

Ore 19.15 Castello di San Sebastiano Po
intervento teatrale R.M. “Re.Te” di Viù e delle Valli di Lanzo (C.A.S.T.)
“Visita teatrale guidata al Castello di San Sebastiano Po”

intervento teatrale R.M. di Caraglio e della Valle Grana
(Santibriganti Teatro) “Fortunata – una veglia per la terra”

intervento teatrale R.M. Valle Strona Provincia del V.C.O
(Onda Teatro) “Intorno alla Crociera” materiali sul teatro della memoria

Ore 23.00 intervento teatrale R.M. dal Monferrato al Po
(Casa degli Alfieri / Faber Teater) “Veglia con…”
contributi artistici di Officina R.M., R.M. Delle Due Province,
R.M. Del Territorio Pedemontano, R.M. Sul Lago d’Orta

Sabato 2 dicembre 2006 ore 9.30
Castello di San Sebastiano da Po

Tavola rotonda

RESIDENZE TEATRALI COME RISPOSTA DI SISTEMA:
interfaccia tra operatori, istituzioni e comunità locali


Ore 9.30 apertura lavori

Luciano Nattino Presidente ANCRIT/AGIS

Coordinamento a cura della
Presidenza Associazione Piemonte delle Residenze

Intervengono

Alessandro Pontremoli Università degli Studi di Torino
Renzo Boldrini Giallo Mare Minimal Teatro
Luigi Marsano I Teatri di Napoli
Andrea Cresti
Teatro Povero di Montichiello
Davide d’Antoni FaQ – Teatroinverso
Antonella Questa Aq-prod.
Labros Mangheras Tib Teatro di Belluno
Maria Cristina Ghelli Teatro delle Donne – Centro Nazionale di Drammaturgia

Gabriele Ciaccia Teatro dei Colori di Avezzano

Francesco D’Agostino Quellidigrock di Milano

Massimo Munaro Teatro del Lemming

Gianfranco Pedullà Teatro Popolare d’Arte – Rete Teatrale Aretina

Gabriele Boccaccini R.M. Arte Transitiva – Stalker

Pietra Selva Nicolicchia R.M. Teatrimpegnocivile – Viartisti Teatro

Ore 13.30 Conclusioni a cura della Presidenza Associazione Piemonte delle Residenze

Ore 15.00 intervento teatrale R.M. Arte Transitiva di Biella e Provincia (Stalker Teatro)
“Il Tavolo della concert-o-azione” video installazione-performance

Programma interventi artistici a Torino e al Castello di San Sebastiano da Po

venerdì 1 dicembre 2006 – Centro Culturale Dar Al Hikma

Intervento teatrale ore 16.00
Residenza Multidisciplinare “Storie di altri mondi” (Il Mutamento Zona Castalia)
presenta
Tarantella della discordia
ispirato a un racconto africano
Drammaturgia e regia: Giordano V. Amato
Con: Eliana Cantone e Gaetano Ventriglia
Musiche composte ed eseguite dal vivo da Giulio Berutto

La parola che narra è più che semplice parola,
essa trasmette effettivamente l’accaduto alle generazioni future,
anzi il narrarlo è accadimento esso stesso, ha la sacralità di un rito.
Martin Buber

TARANTELLA DELLA DISCORDIA è il primo risultato dell’incontro de Il Mutamento Zona Castalia con il territorio di Porta Palazzo-Borgo Dora. La discordia, delle sue radici e ragioni, della possibilità di una pacifica convivenza: questi i temi del lavoro, più che mai attuali. Temi che danno vita ad uno spettacolo contemporaneo, capace di proporre una mitologia del possibile che non riproduce la realtà, ma la trasfigura e nuovamente la rivela attraverso la Poesia, la musica e l’azione.

venerdì 1 dicembre 2006 – Castello di San Sebastiano da Po

Intervento teatrale ore 19.15
Residenza Multidisciplinare “Re.Te” di Viù e delle Valli di Lanzo
presenta
Visita teatrale guidata al Castello di San Sebastiano
a cura di C.A.S.T.
Coordinamento artistico: Claudio Montagna
Testi e Regia: Davide Motto

Con una visita guidata teatrale, un gruppo di attori cerca di non perdere “l’ultima spettatrice” che vuole fuggire da un teatro che non parla di lei… La visita teatrale guidata è una modalità per presentare il bene culturale in modo affabile e diretto. Attori-guida spiegano la storia, interpretano le qualità, e mettono in scena gli eventi che riguardano luoghi e oggetti esposti.

Intervento teatrale ore 19.15
Residenza Multidisciplinare di Caraglio e della Valle Grana
presenta
Fortunata
una veglia per la terra

a cura di Santibriganti Teatro
regia di Maurizio Bàbuin e Mauro Piombo drammaturgia Orlando Manfredi

2 novembre: in scena una figura femminile, Fortunata, al contempo donna e masca, prepara il desco in onore dei defunti; accanto a lei, sua madre è in muta agonia. Compaiono tre spiriti, Fango, Rugia e Spirito, che faranno onore alla tavola e racconteranno, a quadri, la vita rurale del tempo che fu. E’ una veglia per la Terra, che accoglie nel suo grembo gli uomini, le donne, i vivi e i morti, i luoghi e le loro storie. La drammaturgia riecheggia il pensiero delle campagne, amaro e ridente perché un fatalista sorriso aiuta a stemperare le brutture di una vita dura. In un terragno guazzabuglio di realtà ed immaginazione, in un impasto sanguigno di piemontese ed italiano.
Numerose e importanti le fonti carpite al territorio, grazie alla stretta collaborazione con la cittadinanza, apportatrice di leggende e memorie verbali.

Residenza Multidisciplinare della Valle Strona
presenta
Intorno alla Crociera
a cura di Onda Teatro
progetto e drammaturgia Bobo Nigrone
in collaborazione con i cittadini di Gravellona Toce e il Gruppo T.N.T.-C.G.S. Arcobaleno

La Crociera è un progetto nato con l’idea di raccontare alcune storie che si svolgevano intorno a un luogo che, prima ancora di essere un comune, era un crocevia.
Da quell’idea si è sviluppato un percorso che ha prodotto tre spettacoli.
Protagonisti di questo teatro della memoria, i cittadini di Gravellona Toce, testimoni e narratori dei fatti principali della loro comunità inseriti nel grande flusso della Storia.
Nel 2007 si arriva alla “quarta puntata”: gli anni sessanta.

Intervento teatrale ore 23.00
Residenza Multidisciplinare dal Monferrato al Po
presenta
Veglia con…
a cura di Casa degli Alfieri/Faber Teater

contributi artistici di Officina R.M., R.M. Delle Due Province; R.M.Del Territorio Pedemontano, R.M. Sul Lago d’Orta, R.M.Teatrimpegnocivile

“D’autunno capitava di andare a far veglia: ci si raduna in una stalla, si passano alcune ore della sera a parlare, a spanare la melia, ad ascoltare storie. Ed è l’atmosfera di quelle sere che la Residenza Dal Monferrato al Po e le altre Residenze vogliono proporre. Un luogo accogliente. C’è qualcuno che conosce delle canzoni. Qualcun altro delle storie. Nelle veglie ognuno dice la sua e non c’è un argomento, le storie si legano e raccontano di queste terre e di queste lune. Girano intorno alle nostre colline e si salta da un fatto all’altro, senza sapere esattamente dove si va a finire. Gli unici punti fermi della sera sono le canzoni. E le storie. E la voglia di ascoltare”.

sabato 2 dicembre 2006

Intervento teatrale ore 15.00
Residenza Multidisciplinare di Biella e Provincia
presenta
Video installazione – performance tratta da
Il Tavolo della Concert-o-azione
Spettacolo a progetto di Stalker Teatro realizzato con la partecipazione dei cittadini del territorio.

Progetto e regia: Gabriele Boccacini
Performer : Adriana Rinaldi, Dario Prazzoli, Mimmo Barletta, Stefano Bosco, Gigi Piana
Musiche originali dal vivo: Simone Bosco
Luci e suono: Luca Saccone, Massimo Vesco, Dario Gargiulo

Una delle caratteristiche della compagnia Stalker Teatro è quella di prevedere la produzione dei propri spettacoli insieme a gruppi sociali del territorio. Lo spettacolo a progetto “Il Tavolo della Concert-o-azione” è stato realizzato per la prima volta nel programma 2006 di “Arte Transitiva”, Residenza Multidisciplinare di Biella e Provincia, con un gruppo di giovani di una scuola superiore.
Il tema della performance allude alla concertazione ideata negli anni ’90 dal sindacato CGIL, trattando elementi concreti e minimali (gesti, oggetti, colori ed un enorme tavolo in legno) con una serie di azioni corali impostate sull’uso dello spazio e in stretta relazione alla musica suonata dal vivo. Tutte queste diverse componenti, insieme a brevi frammenti tratti da un’intervista di Guglielmo Epifani a Vittorio Foa, concorrono al progetto drammaturgico e alla creazione multidisciplinare.

Note a cura dell’Associazione Piemonte delle Residenze e Regione Piemonte

A un anno di distanza dal convegno regionale tenutosi a Cuneo nel novembre 2005, nell’intenzione di creare un confronto tra la realtà piemontese delle residenze multidisciplinari e il panorama italiano ed europeo, l’Associazione Piemonte delle Residenze e la Regione Piemonte organizzano a Torino nei giorni 1° e 2 dicembre 2006 il convegno nazionale

LE RESIDENZE PER IL RINNOVAMENTO DEL TEATRO ITALIANO
UNA CULTURA CHE NASCE DAL TERRITORIO

Negli ultimi anni in Italia, sono nate e si sono sviluppate realtà produttive significative che, con i loro progetti artistici, hanno ricercato e percorso nuove strade, esprimendo nuovi bisogni culturali e sociali e cercando di interpretare le istanze di teatralità di una società profondamente trasformata ed in continuo divenire, con un processo che ha fatto del rapporto con il territorio uno dei pilastri del proprio modo di intendere, fare e comunicare l’Arte.
Queste realtà produttive, in genere piccole e medie compagnie teatrali caratterizzate da strutture agili e flessibili, sono riuscite, grazie al rinnovamento delle forme e dei linguaggi, a far nascere un interesse nuovo per il Teatro, dando vita ad un dialogo vitale con pubblici diversi.
Nel corso dell’ultimo decennio un certo numero di queste compagnie teatrali italiane, ha attuato progetti che le hanno radicate sul territorio in modo stabile ed hanno potuto promuovere una nuova cultura teatrale fondata su un rapporto aperto con la comunità sociale e fatta di innovazione artistica, di formazione, di organizzazione capillare di eventi, manifestazioni, rassegne e festival.
Non è superfluo rilevare, anche se appare evidente, che il valore culturale di questo modo di agire, ancor prima che sulla scena, sta nelle modalità di rapporto e nelle relazioni che si instaurano tra chi produce Arte e chi la
fruisce: un Teatro dunque che si pone al servizio della comunità per rispondere alle sue esigenze, ma anche per stimolarla a riscoprire la propria tradizione e le proprie identità culturali, facendola crescere in modo consapevole.
E’ in questo quadro che in Piemonte prendono vita le Residenze Multidisciplinari, luoghi fisici, ma soprattutto ideali in cui si sperimenta, si elabora, si fa teatro tenendo presente l’obiettivo primario di stimolare la crescita culturale del territorio su cui si opera. A cinque anni dalla promulgazione legislativa, in Piemonte si contano sedici Residenze Multidisciplinari; dodici di queste hanno dato vita all’associazione “Piemonte delle Residenze” ponendo le basi per un lavoro progettuale comune di rete e di sistema regionale.

Ufficio_stampa

2006-11-28T00:00:00




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