Stati generali del teatro educazione 2006
A convegno a Serra San Quirico
Teatro Educazione: terra di confine, confronto e ambiguità
Il convegno 2006, che segue agli Stati Generali del Teatro Educazione 2005, svoltosi lo scorso anno sempre a Serra san Quirico, ha lo scopo di fare il punto della situazione dello stato del movimento del Teatro Educazione in Italia, fenomeno in continua espansione che coinvolge istituzioni, compagnie, teatri, mondo del sociale, scuole e università.
Ci siamo dati alcuni presupposti generali, alcune domande a cui tentare di rispondere e che abbiamo rivolto a coloro che faranno gli interventi e le comunicazioni. Tali temi da affrontare sono i seguenti
Presupposti generali
ü C’è un urgenza nel discutere del Teatro Educazione e del rapporto con il teatro ragazzi.
– Cè una certa urgenza di capire la direzione delle istituzioni: lo stato dellarte del protocollo e i diversi sub protocolli nati nel corso degli anni.
– Cè una certa urgenza di attuare una diversa e più professionalizzata attenzione della Scuola verso il teatro prodotto oltre che fruito.
– Le diverse esperienze di Teatro Educazione in Italia e n Europa sono centinaia ed è difficile capire bene quali e quanti siano i modelli del fare teatro adottati da insegnanti e da operatori teatrali esterni che collaborano con loro.
Temi per una riflessione comune
– Il teatro professionale per linfanzia e la gioventù come produttore di modelli del fare teatro a Scuola. Come produrre esperti di teatro educazione?
– Il teatro ragazzi, nato dallanimazione teatrale, oggi produce molto e molto distribuisce nelle Scuole e nelle stagioni. Il Teatro ragazzi produce modelli? Quali sono?
– Il Teatro Educazione utile funzione o utile finzione?
– La Scuola ha un immagine del teatro come luogo didattico o pedagogico? Il Teatro è uno strumento da usare o un obiettivo da raggiungere nel senso del suo valore civile?
– Il Teatro Educazione produce sè stessi: il caso delle Rassegne. LAssociazione Teatro Giovani di Sera San Quirico crede nelle Rassegne come possibilità-evento di confronti sulla produzione, sulla teoria e la pratica.
– Le Rassegne come luoghi-eventi privilegiati in cui la Scuola si apre alle dinamiche del sociale nei fatti organizzativi, formativi, etc.
– Dal fare al vedere, andata e ritorno. Il nuovo pubblico, il nuovo teatro: Il Teatro Educazione crea sensibilità allo spettacolo dal vivo? La Pratica del Teatro serve alla creazione del pubblico, anzi, dello spettatore come singolarità pensante che sceglie in modo più consapevole e meno vittima della persuasione mass-mediali?
Ci auguriamo che le vostre presenze siano numerose. Buon convegno a tutti !
Serra San Quirico (AN)
Stati Generali del Teatro Educazione
Terra di confine, dincontro e di ambiguità
Sabato 11 novembre 2006 Palazzo Piccioni
Regione Marche
Comunità Montana dell’Esino Frasassi
Comune di Serra San Quirico
Associazione Teatro Giovani
Programma
Ore 9.00 – Saluti
Gianni Fiorentini – Sindaco di Serra San Quirico
Fabrizio Giuliani Presidente ATG
Enzo Giancarli Presidente Provincia di Ancona
Luigi Minardi Assessore Cultura Regione Marche
Ore 9.30 – Interventi
LItalia del popolo Insegnante Scuola dellinfanzia, Istituto Comprensivo Castellamare di Stabia (Napoli)
Antonio Vigano Docente teatro sociale della Comunità, DAMS Università di Lecce Attore e regista Teatro La Ribalta
Angela Priori Insegnante Scuola Primaria, Istituto Comprensivo Maiolati Spontini (AN)
Francesco Mattioni Compagnia Teatro Pirata (Jesi)
Loredana Perissinotto Presidente AGITA
Giuseppina Carrà Insegnante Scuola Media Italo Calvino (Piacenza)
Ore 12.00 Coffee Break
Ore 12.30 Comunicazioni
Le Rassegne CO.RA:
Ora 13.30 Pausa Pranzo
Ore 15.00
Ugo Ascoli Assessore allIstruzione Regione Marche
Ore 15.30 Interventi
Filiberto Segatto Insegnante Scuola Superiore Liceo Classico Lorenzini (Pescia, PI)
Ferruccio Cartacci Psicoterapeuta, Università degli Studi Milano Bicocca
Rolando Tarquini Compagnia Manicomics (Piacenza)
Didier Doumergue Docente di Regia Teatrale Università di Metz e Nancy, (Francia)
Ore 17.00 Comunicazioni
Rappresentanti esperienza Tendenze Europa
e non solo
Manuela Morosin Insegnante ITIS Merloni (Fabriano, Italia)
Maryan Bevk Operatore Teatrale e regista (Nova Gorica, Slovenia)
Jannet Chouchane Ispettrice Ministero Istruzione (Tunisia)
Ore 17.30 Conclusioni
Mariangela Bastico Vice Ministro allIstruzione
Ore 21.00 teatro Santa Maria del Mercato
Dono teatrale di Officina Europa
(Laboratorio Teatrale di Tendenze Europa
e non solo)
Nota:
Progetto Tendenze Europa
e non solo
E un progetto di scambio delle pratiche laboratoriali che sottostanno alle attività di Teatro Educazione rivolte ai giovani e agli adolescenti. Abbiamo invitato alcuni gruppi giovanili e scolastici (Italia, Slovenia, Tunisia) che si divideranno in gruppi trasversali cercando di intersecare le esperienze e le modalità di lavoro. Ci saranno momenti di pratica, di scambio ed altri di discussione e di riflessione. Cercheremo di capire insieme come i rispettivi gruppi operano e praticano la poetica del teatro educazione in Italia e allestero.
Manicomics
2006-11-06T00:00:00
Tag: ragazziteatro (54), teatro sociale e di comunità (97)
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