Apre con Jan Fabre la nuove sede dell’Out Off a Milano
The Crying Body dal 2 al 6 novembre
Si inaugura il 2 novembre a Milano la nuova sede dell’Out Off. Dopo la gloriosa sede di viale Monte Santo (eh sì, le cantine ci sono state anche a Milano) e l’ex-officina di via Duprè, abilmente ristrutturata, Mino Bertoldo e soci approdano finalmente in un teatro-teatro. E lex Cinema Eolo, rinato dopo anni di abbandono, ristrutturazioni e complicanze burocratiche, non lontano da via Duprè, allinizio della testoriana via MacMahon.
Per lanciare la nuova sala, arriva lultimo spettacolo di Jan Fabre, The Crying Body. Anche per ricordare che il memorabile The Power of Theatrical Madness arrivò a Milano proprio grazie allOut Off, ai tempi di «Sussurri & Grida»…
Un grandissimo in bocca al lupo a Mino, Roberto e a tutto lo staff da ateatro!!!
dal 2 al 6 novembre 2004
Teatro Out Off, presenta:
una produzione di Troubleyn (Antwerp-Belgio)
in coproduzione con Theatre de La Ville (paris-France), deSingel (Antwerp-Belgio)
con il supporto del Governo delle Fiandre e la provincia di Antwerp
THE CRYING BODY
direzione, scene e coreografia: Jan Fabre
danzatori/factors: Annabelle Chambon, Cèdric Charron, Els Deceukelier, Ivana Jozic, Geert Vaes
assistente e drammaturgia: Miet Martens
costumi: Jan Fabre, Daphne Kitschen
coordinamento tecnico: Harry Cole
Dopo la trilogia dedicata al corpo (spirituale, fisico, erotico) e al dittico sul corpo.-costume e sul corpo insurrezionale, The Crying Body si articola intorno a quello che Fabre chiama “le lacrime del corpo”, cioè le lacrime e la traspirazione, le secrezioni che il corpo produce quando è felice o triste, ansioso o malato, quando è sotto sforzo o prova un desiderio sessuale.
Per il testo di The Crying Body, Fabre si lascia ispirare dalle improvvisazioni e attinge dalla letteratura. Otto attori e danzatori esplorano le frontiere psichiche e mentali delluomo, alla ricerca della chiave delle “lacrime del corpo”.
Come un artista rinascimentale Jan Fabre ( Anversa 1958) tocca ciascun ambito creativo – arte visiva, scrittura e teatro – con la stessa tensione e la medesima carica di fascino arcano e magia contemporanea. Presente nei più prestigiosi appuntamenti internazionali, tra i lavori più recenti visti in Italia As long as the World Needs a Warriors Soul, uno sguardo impietoso a ritmo rock nel disagio contemporaneo, e il monologo teatrale Quando luomo principale è una donna presentato la scorsa primavera alla “Fabbrica Europa” di Firenze, nel 2005 sarà il direttore del Festival di Avignone. Jan Fabre è artista residente presso deSingel di Anversa.
Redazione_ateatro
2004-10-31T00:00:00
Tag: Jan Fabre (14), Out Off (8)
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