La produzione internazionale
Il ciclo della Tragedia Endogonidia della Socìetas Raffaello Sanzio
Il progetto Tragedia Endogonidia ha preso concretamente avvio nellottobre 2001 dopo oltre un anno di elaborazioni e riflessioni allinterno della Compagnia Raffaello Sanzio. Il nodo centrale del confronto era la necessità di superare lautomatismo produzione-tournèe e di mettere alla prova modalità e tempi diversi di creazione dellopera.
Grazie al rovesciamento di prospettiva la Socìetas intendeva sperimentare un dispositivo in cui non fosse la Compagnia ad andare nelle città ma fossero le città a entrare nel processo creativo come mete in una corsa.
Attorno a questa idea di fondo, che si è precisata via via lungo la realizzazione del progetto, la Compagnia ha coinvolto 9 strutture europee disposte ad offrire risorse e mezzi per realizzare ciascuna un tratto di questo itinerario. Data la natura del progetto è parso naturale chiedere il finanziamento nellambito di Cultura 2000 progetti pluriennali, finanziamento concesso nel 2002, quando comunque il progetto era stato avviato con un Episodio iniziale completamente autofinanziato dalla Compagnia. Nella Tragedia Endogonidia la produzione dunque non è più un atto iniziale, ma dura per tutta la durata del progetto. Lintero ciclo drammatico è composto da undici singoli Episodi, legati ognuno a una città europea diversa. Il ciclo è stato concepito come un processo di invenzione privo di pause e di repliche: un sistema drammatico in crescita, e gli Episodi sono stati gli stadi del suo cambiamento. Non si è trattato di uno spettacolo concluso che si sposta, ma lo stesso spostamento è diventato via via un criterio dello spettacolo, ovvero un motivo coessenziale di cambiamento.
Lidea strutturale di fondo è quella di unopera in progressiva evoluzione. Si tratta di un sistema aperto di rappresentazione che, come un organismo, si trasforma nel tempo e nel giro geografico che compie. Questo sistema ha costretto la Compagnia nellarco della sua evoluzione, a un ripensamento radicale della creazione in primo luogo, ma anche della produzione, dellallestimento, dellorganizzazione, della distribuzione, e delleconomia: in pratica dellintero sistema interno alla Compagnia stessa.
Va sottolineato anche un aspetto generativodel progetto, che non era stato messo a fuoco nel momento della sua proposizione, che riguarda il moltiplicarsi e ramificarsi della creazione in manifestazioni laterali.
Si tratta non solo della produzione di sviluppi autonomi del pensiero sullaTragedia come il materiale documentario, ma anche di una persistenza produttiva cresciuta attorno agli Episodi e dipendenti dagli Episodi stessi in cui determinate figure già presenti allinterno del Ciclo possono, così, trovare una sorta di sviluppo monografico. Forse è altresì giusto accennare alla fluidità del supporto che esse adottano: dalla esposizione di oggetti plastici, al concerto; dalla video-installazione, alla azione teatrale.
La Tragedia Endogonidia nellarco di tre anni si è sviluppata in dieci città, in ognuna delle quali è stato rappresentato un Episodio il cui titolo è formato dalla sigla delle città di riferimento e da un numero progressivo. Il progetto, che impegnerà la Socìetas fino alla fine del 2004, è dunque così suddiviso:
C.#01 CESENA/Socìetas Raffaello Sanzio 25-26 gennaio 2002
A.#02 AVIGNON/Festival d’Avignon 7-15 luglio 2002
B.#03 BERLIN/Hebbel Theater 15-18 gennaio 2003
BR.#04 BRUXELLES/BRUSSEL/Kunsten Festival des Arts 4-7 maggio 2003
BN.#05 BERGEN/International Festival Norway 22-25 maggio 2003
P.#06 PARIS/Odéon Théatre de lEurope/Festival dAutomne 18-31 ottobre 2003
R.#07 ROMA/Romaeuropafestival 21-30 novembre 2003
S.#08 STRASBOURG/Le Maillon Théatre de Strasbourg 17-20 febbraio 2004
L.#09 LONDON/ London International Festival of Theatre 13-16 maggio 2004
M.#10 MARSEILLE/Les Bernardines/Théatre du Gymnase 20-26 settembre 2004
C.#11 CESENA/Socìetas Raffaello Sanzio 16-22 dicembre 2004
Cosetta_Niccolini
2004-10-25T00:00:00
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