L’editoriale di ateatro 59

Uomini nudi, censure, soldi e tanti spettacoli

Pubblicato il 03/11/2003 / di / ateatro n. 059

Questo ateatro 59 è pieno di uomini nudi che danzano allegramente, apposta per voi golosone! Ma è anche un numero poderoso, con decine di saggi, recensioni, informazioni.
Poi – novità! novità! novità! – ci sono anche molte notizie: perché se non ve ne siete accorti, la sezione delle news è sempre più ricca di informazioni aggiornate quasi quotidianamente. Così non vi basta più visitare il sito quando arriva la nostra molestissima mail (se arriva, però a volte si perde per strada, nei labirinti della rete…). Adesso vi tocca visitarlo più spesso, non appena succede qualcosa di importante, per essere aggiornati in tempo reale. Per esempio, i più pettegoli avrebbero potuto spassarsela seguendo minuto per minuto la fallita – forse – censura a Dario Fo, che non doveva più recitare al Piccolo Teatro.
Ricordatevi però che le notizie le potete sempre inserire anche voi, mandandole alla redazione, oppure utilizzando direttamente i forum. (Ah no, mica potete, DOVETE!!! inserire notizie e commenti, mica possiamo fare tutto noi…)
Ma non è tutto, naturalmente. Tanto per cominciare, dove finiscono i soldi del FUS, quelli assegnati dal Ministero dei Beni Culturali? Abbiamo scaricato i dati dal sino del Ministero e preparato una bella tabellona, dopo di che Elena Cerasetti & Federica Fracassi (Teatro Aperto) hanno estrapolato qualche statistica e un paio di grafici. Così, tanto per farvi venire qualche idea.
Però non si parla solo di soldi, in questo ateatro59. Siamo andanti anche alla Biennale di Venezia, quella affidata a Peter Sellars, abbiamo visto tanti spettacoli, da Victor García ai Teatridithalia (un grazie a Fernando Marchiori, Clara Gebbia & Alessandro Romano).
Soprattutto nella ricchissima sezione tnm, l’imprevedibile amm racconta del convegno sul teatro nell’era del digitale che si è tenuto di recente a Parigi (lei c’era…) e ripercorre la carriera di videoartista di Michele Sambin.
Ancora, in anteprima, la prefazione di olivieropdp al libro che Lucia Manghi ha dedicato al teatro e all’attività pedagogica di Danio Manfredini, Piuma di piombo.
Vi basta o non vi basta?
Nel frattempo le visite al sito continuano a salire. Forse è buon segno. Forse è un segno che là fuori, nel mondo, c’è qualcosa che non va… Però siete tutti così placidi, tranquilli.

Redazione_ateatro

2003-11-03T00:00:00




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