Un teatro da salvare

Una mail da Riva del Garda

Pubblicato il 13/01/2003 / di / ateatro n. 048

Abbiamo ricevuto questa mail. La rilanciamo perché ci sembra interessante e anche perché crediamo che in Italia ci siano molte situazioni analoghe: spazi interessanti che potrebbero essere destinati all’attività teatrale e in genere culturale.
Uno dei grandi problemi del teatro italiano – del nuovo teatro – è la difficoltà a far vedere e circolare gli spettacoli: una riflessione su questo tema avrebbe certamente notevole interesse anche nell’ambito del dibattito aperto sul tema Nuovo Teatro Vecchie Istituzioni.

Molte città pagherebbero per avere un teatro di fine ‘800 come quello che si vede nelle foto (tratte dalla pubblicazione La Riva Bella di Stefano Salvi). Ebbene Riva del Garda (Trento) lo possiede ma non fa nulla per tenerlo in vita e a breve potrà essere trasformato in un centro commerciale – le autorizzazioni ci sono già….
 

 
Il cinema-teatro Perini di Riva del Garda ai tempi d’oro. Poi la chiusura ed ora la prospettiva di trasformarlo in un bel centro commerciale nel cuore della città. E’ già tutto deciso? Non si può fare più nulla?
 

 
La foto è di un paio di mesi fa: come si può notare il cinema-teatro è integro. Una “spolveratina e la città potrebbe tornare ad avere il suo teatro, ma per fare ciò bisogna volerlo davvero e mettere mano al portafogli.
 

 
L’’entrata desolatamente chiusa da decenni.

Che ne pensate?
Se lo ritenete opportuno passate parola, divulgate il più possibile questa e-mail, scriveteci e chissà che non si possa salvare l’’unico teatro esistente ma chiuso di Riva del Garda.
Sul sito www.moveo.infoanche la rassegna stampa.

Grazie!

Paolo_Rosà




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