Le notizie
del numero 29
(ma intanto andate a cercarle anche nei forum…)
Libri & libri
Intanto è uscito il quarto dei volumi dedicati dalla Ubulibri al teatro di Heiner Muller, Germania 3. Spettri sull’uomo, a cura di Peter Kammerer, introduzione di Jean Jordheuil.
E’ l’ultima pièce dello scrittore tedesco, tratta di Stalin, di Hitler e della battaglia di Stalingrado, della morte di Brecht e della morte di Stalin. Sono 104 pagine e costano 16 euro.
In Spettacoli e immaginario teatrale nel Medioevo (Bulzoni, Roma, 291 pp. + numerose tavole in b/n, 23,24 euro) Sandra Pietrini esplora l’immaginario teatrale dell’epoca meno teatrale della storia dell’Occidente.
Perché nei “secoli bui” non c’erano solo giullari e sacre rappresentazioni. Esisteva anche uno spettacolo fantasticato, ricostruito dall’immaginazione, reinventato attraverso i documenti. La memoria teatrale dell’età classica veniva tramandata attraverso i glossari e i commenti degli autori cristiani (che peraltro tendevano a condannarlo). Gli eruditi (come nel celebre racconto che Jorge Luis Borges aveva dedicato a Isidoro di Siviglia) cercavano di immaginarselo, e magari di dipingelo o disegnarlo. Le rovine degli antichi edifici suggerivano altri sogni di un teatro passato…
Infine, Feltrinelli ha ripubblicato Shakesperae nostro contemporaneo di Jan Kott, lo studioso polacco (ma da tempo emigrato negli USA) scomparso pochi giorni fa: uno dei saggi sul teatro più influenti e discussi degli ultimi decenni. Kosta 9,50 euro.
Chioma a Roma
Arriva al Furio Camillo lo spettacolo del Teatro della Valdoca, regia di Cesare Ronconi, testi di Mariangela Gualtieri, lancinante protagonista Gabriella Rusticali. Altre info nella “Locandina di Paolo Maier”.
AHA: Activism-Hacking-Artivism a Roma
Il giorno 8 febbraio presso il Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell’Università di Roma “La Sapienza” si è inaugurata la mostra AHA:Activism-Hacking-Artvism curata da Tatiana Bazzichelli. I concetti principali di AHA, making art doing multimedia sono Activism = attivismo politico, Hacking = attivismo tecnologico, Artivism = attivismo artistico. La mostra AHA evidenzia un percorso collettivo, frutto di un movimento che dai primi anni ottanta si batte per un uso indipendente e autogestito dei media (video, computer, radio e testi scritti) e che oggi più che mai, sta dimostrando di essere una valida alternativa all’informazione ufficiale.
AHA nasce come riflessione dopo le manifestazioni di luglio contro il vertice del G8 di Genova: territorio non unicamente di duri scontri, repressione e violenza, come la maggioranza dei media ha evidenziato, ma anche importante esperienza per chi costruisce informazione dal basso, attraverso telecamere amatoriali, siti internet di movimento, circuiti di radio indipendenti.
Ma AHA è anche riflessione sulla sperimentazione artistica che fa uso del digitale, che, nelle sue più vitali manifestazioni, incarna necessariamente l’attitudine all’uso critico e autogestito dei media. Non più opere ma processi, non più originalità ma riproducibilità, non più rappresentazione di un unico genio ma azione collettiva, esempio di una progettualità creativa che, inserita in un museo, ne apre le porte e le mura.
Il progetto AHA vuole dare forma a un network all’interno del MLAC, integrando video, rete, radio e testi scritti. Un network composto da gruppi indipendenti e singoli attivisti che agiscono nell’ambito mediatico, tecnologico e artistico.
Per citarne alcuni: il collettivo Isole Nella Rete, Indymedia Italia, Radio GAP, Strano Network, Tactical Media Crew, Candida TV, Netstrike.it, AvANa.net, Autistici/Inventati, copyDOWN, Dyne.org, tutto il movimento hacker italiano, gli artisti e attivisti Giacomo Verde, Tommaso Tozzi, i GMM (Giovanotti Mondani Meccanici), Massimo Contrasto, Federico Bucalossi, Claudio Parrini, Ferry Byte, Arclele, Mariano Equizzi (in coproduzione con Luca Liggio e la INTERACT), la compagnia teatrale Neguvon e le storiche riviste Decoder e Neural.
Tatiana Bazzichelli sociologa della comunicazione, progettista multimediale e organizzatrice di eventi/workshop sull’arte digitale, si impegna da tempo nel portare avanti un concetto di arte come pratica reale all’interno del collettivo AvANa.net e in collaborazione con il gruppo Strano Network.
La mostra, che durerà dall’8 febbraio sino al 1 marzo, fa parte della serie espositiva “Laboratorio” proposta nell’ambito del Dottorato di Ricerca “Arte di Confine” e dei relativi corsi sperimentali di Stage/Master in Cura Critica ed Installazione Museale, voluti dal direttore del Museo, Simonetta Lux, e realizzati del curatore del MLAC Domenico Scudero.
Orari di apertura: lunedì – venerdì 10 – 20. Info : mslab@uniroma1.it tel.fax 06 4991 0365.
Bando Riccione TTV 2002
Vi ricordo che è aperto il bando per il Concorso Italia per l’edizione 2K+2 della rassegna di Riccione, in programma dal 30 maggio al 2 giugno (ATTENZIONE: il bando si chiude il 2 marzo 2002). Il bando (modulocompreso) lo trovate nel forum delle segnalazioni e ovviamente nel sito della manifestazione (dove trovate anche le anticipazioni sull’edizione 2K+2…).
Teatri dello sport
“Teatri 90 progetti ha messo in cantiere un nuovo progetto: per ora lo chiamiamo “I Teatri dello Sport” è ha il suo centro nel far incontrare sport e spettacolo, oltre la tv, naturalmente, e oltre gli episodi sporadici di spettacoli sullo sport. Il progetto sta prendendo forma proprio in queste settimane e dovrebbe essere realizzato nel prossimo maggio a Milano. Se andrà bene pensiamo di farne un appuntamento annuale e nazionale, con il coinvolgimento di altre città italiane.
Il cuore del progetto è nella realizzazione di una serie di spettacoli, possibilmente da testi inediti o commissionati per l’occasione, su diverse discipline sportive. I testi devono però ritrarre lo sport senza trascurare il nostro presente, osservadolo da diversi punti di vista e considerandone la molteplicità di aspetti: dalla società alla politica, dai sentimenti all¹arte, dai conflitti alla leggerezza. Gli spettacoli andranno in scena ciascuno nel proprio specifico impianto sportivo. A oggi pensiamo di coinvolgere lo Stadio Meazza, l¹Arena, la piscina Cozzi, un campo di atletica, il Vigorelli, con annessa palestra per la boxe, e altre suggestive location sportive.
Vi invitiamo a contribuire al progetto inviandoci i vostri testi, segnalandoci spettacoli in lavorazione, suggerendoci idee, dandoci consigli.
Lo potete fare nei modi che più vi aggradano:
– per telefono: chiamando Teatri90progetti, 02.48102248, 02.48531854, oppure Antonio Calbi al 335.5474705 o Marina Morello al 339.6052945;
– per fax: 02.48531854;
– per e-mail: teatri90@libero.it, oppure ancalbi@libero.it;
– per posta: Teatri90progetti, via Boccaccio 16, 20123 Milano.
Abbiamo tempi molto molto stretti, così vi preghiamo di contattarci prima possibile.
Ringraziandovi sin da ora per la vostra preziosa collaborazione vi auguriamo un Atletico 2002.
Teatri90staff”
Due concorsi
Per cause accidentali che è troppo lungo spiegare, mi ritrovo coinvolto in due simpatici concorsi.
Il primo, Subway letteratura. I juke-box letterari, lo organizza il Settore Giovani del Comune di Milano ed è riservato a scrittori under 35: dovranno scrivere un racconto breve, indicando titolo, genere ("thriller", "storia d’amore", "racconto per bambini", ma sono ammesse etichette più fantasiose) e numero di fermate di metropolitana presumibilmente necessarie a completare la lettura. Tra i racconti pervenuti, ne verranno scelti 12 che saranno diffusi gratuitamente in un congruo numero di copie nelle stazioni della Metropolitana Milanese attraverso una serie di Juke-box letterari (appena ho la foto la metto sul sito). Il bando lo trovate sul sito del Comune di Milano Settore Giovani. Ah, dimenticavo, i vostri capolavori devono arrivare entro il 20 febbraio 2002.
Il secondo concorso è invece rivolto a drammaturghi grandi e piccini. Si chiama Vicini sconosciuti e lo organizzano a Graz, che nel 2003 sarà Capitale Europea della Cultura. La giuria, composta da Carlo Bruni, Onofrio Cutaia, Elio De Capitani, Cristina Ventrucci e da me sceglierà tre testi inediti e mai rappresentati; i tre testi verranno tradotti in tedesco e uno di essi verrà rappresentato a Graz in prima mondiale nel corso del 2003. Il bando ufficiale lo trovate in questo sito nel forum sulla drammaturgia italiana; i testi devono arrivare a Graz entro il 31 marzo 2002.
Poesia: Lombardi-Pasolini e Paolini-Calzavara in CD
Ma ancora non li avete sentiti, i due CD pubblicati da Garzanti Libri? Marco Paolini interpreta Marco Calzavara e Sandro Lombardi interpreta Pier Paolo Pasolini. Intanto potete ascoltare due brani in anteprima: Marco Paolini interpreta l’irresistibile Can, Sandro Lombardi la struggente Supplica a mia madre.
Per altre info, leggete l’intervista sul progetto di “Alice” a Oliviero Ponte di Pino, oppure visitate la pagina del sito Garzanti dedicate al progetto. Potete richiedere i due cofanetti subito subito da internetbookshop: Paolini-Calzavara (prezzo di copertina 27.000 lire) & Lombardi-Pasolini (prezzo di copertina 25.000 lire).
Redazione_ateatro
Tag: editoriale (47)
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